Il Segnalibro: la puntata di domenica12 novembre
I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro
C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".
Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.
Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.
I libri di domenica 12 novembre:
Rebecca Yarros, Fourth Wing, Sperling & Kupfer
L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...
Rebecca Yarros è autrice numero 1 di New York Times, Usa Today e Wall Street Journal. Il suo ultimo romanzo, Fourth Wing, uscito a metà del 2023 negli Stati Uniti, è un caso editoriale mondiale, con 1 milione di copie vendute, ed è in corso di pubblicazione in oltre 30 Paesi. Vive in Colorado.
Sergio Badino, Mille papaveri rossi, Piemme
La guerra di Piero è uno dei brani più celebri di Fabrizio De André. Questo romanzo immagina la storia di Piero prima della scena descritta nella canzone. Cresciuto insieme agli amici Nina e Luigi in un paesino sulle colline del Monferrato, Piero trascorre infanzia e adolescenza tra la scuola e i giochi nei campi di grano. L’amicizia con Nina si trasforma con il tempo in un sentimento che coinvolge entrambi sempre di più, ma per l’Italia sono anni difficili; l’ascesa del fascismo e l’entrata in guerra a fianco della Germania nazista lo costringono a seguire una strada che non si sarebbe mai aspettato: dopo aver aiutato Nina e la sua famiglia a emigrare, Piero viene mandato al fronte. Ed è in un campo di papaveri, che gli ricorda il profumo di casa, e con nel cuore l’amore per Nina, che incontra il soldato “con la divisa di un altro colore”.
Sergio Badino: Nato a Genova, è sceneggiatore e scrittore. Dal 2001 scrive per Topolino e dal 2009 collabora con Sergio Bonelli Editore per le storie di Martin Mystère e Dylan Dog. Nel 2012 ha fondato la scuola di scrittura “StudioStorie”. È autore del manuale Professione sceneggiatore e di romanzi per adulti e per ragazzi. È un grande fan di Fabrizio De André.
Hannah Pick-Goslar, La mia amica Anne Frank, DeAgostini
Aprile 1933, Berlino. Hannah ha solo cinque anni quando a casa succede qualcosa di insolito: d’un tratto, vede i suoi genitori che impacchettano mobili, levano i quadri dalle pareti, preparano valigie. Un gioco difficile da capire, anche per una bambina sveglia come lei. Hitler è appena arrivato al potere, le leggi razziali sono a un passo; i Goslar, come tante famiglie ebree tedesche hanno deciso di fuggire all’estero. Ad Amsterdam trovano casa in un quartiere residenziale verde e pulito, ma restano dei fuggiaschi in una città straniera. E quando un giorno dal droghiere sentono un accento familiare, una madre e una figlia che parlano in tedesco, per un attimo sono di nuovo a casa. Sorridono. Hannah fa subito amicizia con quella sua coetanea dagli occhi scuri e vivaci. Si chiama Anne Frank, e anche lei è arrivata in Olanda dalla Germania nel tentativo di sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei.
Ben presto le due diventano inseparabili, compagne di giochi e di scuola: crescono insieme, condividono sogni, speranze, paure. Sono sette anni prima spensierati, poi sempre più adombrati dai presagi di guerra. Finché l’occupazione nazista non arriva a dividerle. I Frank spariscono da un giorno all’altro: qualcuno dice che sono fuggiti in Svizzera, e Hannah si aggrappa al pensiero che la sua amica Anne sia lontano, al sicuro. Fino al momento in cui è la sorte della sua stessa famiglia a essere in pericolo. Hannah, suo padre, sua sorella Gabi e i nonni vengono deportati nel campo di Bergen-Belsen. È lì che le due amiche si ritroveranno, in un ultimo, straziante incontro. Hannah sopravvivrà per raccontarlo. Anne vivrà attraverso il suo diario. La mia amica Anne Frank è una testimonianza eccezionale, un esempio necessario di amore e resilienza, e insieme un ritratto inedito della ragazza che è diventata il simbolo universale della memoria capace di sconfiggere il male.
Hannah Pick-Goslar è nata a Berlino nel 1928 in una famiglia ebraica. Nel 1933, dopo l’ascesa del Partito nazista e la presa del potere da parte di Hitler, i Goslar emigrarono ad Amsterdam. Lì, alla Sesta Scuola Montessori, Hannah incontrò Anne Frank, e presto divennero migliori amiche (in alcuni passaggi del diario di Anne Frank Hannah viene chiamata “Lies Goosens”). Nel giugno del 1943, Hannah, suo padre, i nonni materni e la sorella minore Gabi furono arrestati e inviati al campo di transito di Westerbork e poi a Bergen-Belsen. Hannah sopravvisse 14 mesi fino alla liberazione del campo nel 1945. Emigrò in Palestina nel 1947, poco prima della fondazione di Israele, e studiò come infermiera. È morta nel 2022, all’età di 93 anni, poco dopo aver terminato la stesura di questo libro, circondata dall’affetto di 3 figli, 10 nipoti e 31 pronipoti.
Glenn Cooper, La verità di Maria, Nord
Egitto, 79 d.C. Ha viaggiato a lungo, e adesso ha bisogno di un posto dove nascondersi dagli uomini che vorrebbero metterla a tacere. Nonostante i rischi, Lia è pronta ad accogliere quella donna nella sua casa e a proteggere lei e la sua storia. Perché la sua verità è un segreto per cui vale la pena morire.
Egitto, oggi. Era sepolta da anni negli archivi del Museo del Cairo, tra altre centinaia di reperti destinati a non essere mai né studiati né esposti. È quello che Samia si ripete per giustificare il furto di una maschera funeraria risalente al I secolo d.C., l’unico modo per racimolare i soldi necessari per pagare le cure mediche della sorella. Prima di rivenderla, però, Samia si accorge che la maschera non è fatta di lino, secondo l’uso dell’epoca, bensì di papiro. E la scritta che v’intravede all’interno cambierà tutto.
Roma, oggi. Cal Donovan è in città per assistere all’inaugurazione del nuovo pontificato, quando riceve la telefonata di una sua ex studentessa di Archeologia, che sostiene di essere entrata in possesso di un oggetto sconcertante e pericoloso. Ma, poche ore dopo, la giovane scompare nel nulla. A Cal non resta quindi che mettersi sulle sue tracce, per evitare che il manufatto cada nelle mani sbagliate e il mondo intero ne subisca le conseguenze…
Glenn Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia ad Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachussetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali. Da allora ogni suo romanzo raggiunge i vertici delle classifiche.