1 euro per una casa: ma davvero è questo il costo?
Sono tanti i borghi che offrono case a prezzi stracciati. Ma davvero si spenderà solo 1 euro? Ecco cosa si deve sapere
Da qualche tempo si sente spesso parlare in Italia di “case a 1 euro”, un’iniziativa nata principalmente per fa rivivere piccoli paesi o borghi, veri gioielli del Belpaese, ma da anni testimoni silenziosi di un progressivo spopolamento e abbandono.
Numerosissimi i bandi in cui si offrono case, più spesso casolari o ruderi, da acquistare a pochi euro e zero burocrazia, ma in cambio di un impegno: lavori di ristrutturazione da completare in tempi relativamente brevi.
L’americana Rubia Daniels, che come tanti stranieri dell’Italia si è innamorata e vi ha trovato rifugio, ha deciso di raccontare la propria esperienza attraverso le pagine del sito Travel + Tourism. Lei ha deciso di spendere i suoi eurini acquistando tre proprietà nel comune di Mussomeli, a due ore da Palermo, per sé e per i suoi figli.
La cosa fondamentale, come sempre, è informarsi bene prima di procedere: possono esserci tasse e commissioni da pagare insieme ai lavori di ricostruzione e possono esserci anche tempi prestabiliti per completare il lavoro di ristrutturazione per non incappare in sanzioni.
Accettando le clausole proposte, Rubia Daniels ha così iniziato i lavori in una delle tre case comprate, spendendo per il momento circa 12mila euro, dopo aver fissato un budget di 20mila euro per ciascuna abitazione.
Ma oltre ai soldi ci sono cuore e sogni: “Mussomeli è un posto dove scorre tutto in maniera più lenta. È stata un’esperienza molto positiva. I cittadini sono molto cordiali. Rendono davvero facile per le persone arrivare qui e perseguire i propri sogni. Mussomeli sta diventando un luogo multiculturale con persone provenienti da tutto il mondo”.
(foto Getty Images)