3600 euro al mese: arriva il salario minimo garantito più alto del mondo
Accade a Ginevra: secondo i sindacati con meno di questa cifra non si riuscirebbe a vivere
Nel cantone di Ginevra, in Svizzera, i cittadini avranno il salario minimo garantito più alto del mondo: attraverso un referendum popolare, gli stessi elettori hanno deciso che tale salario sarà pari a 23 franchi svizzeri l’ora, ossia circa 21 euro che in un mese, considerate le 41 ore di lavoro settimanali previste in Svizzera, diventano in totale circa 4000 franchi, ossia circa 3600 euro.
A portare avanti l’iniziativa sono stati i sindacati e i partiti di sinistra, secondo i quali con meno di questa cifra non si riuscirebbe a vivere. Nel 2014 si era cercato di introdurre il salario minimo di 22 franchi l’ora ma non fu approvato; stavolta, invece, i cittadini favorevoli alla proposta hanno ottenuto la vittoria. Quello di Ginevra è quindi il terzo cantone svizzero a introdurre il salario minimo; il prossimo sarà il Canton Ticino, ossia quello abitato prevalentemente da cittadini che parlano la lingua italiana.
L’iniziativa di introdurre un salario minimo è stata presa con lo scopo di “combattere la povertà” e “rispettare la dignità umana” e il 58% degli elettori ha aderito. Com’è noto, il costo della vita in Svizzera è molto alto e, non a caso, Ginevra è la terza città più cara al mondo. Anche questo Paese è stato duramente colpito dalla pandemia e tanti esercizi commerciali sono stati chiusi; l’aumento del salario minimo entrerà in vigore il prossimo 17 ottobre e, secondo i promotori del referendum, questa misura riuscirà certamente ad aiutare i circa 30.000 lavoratori svizzeri a bassa retribuzione (due terzi dei quali donne), attualmente in difficoltà.
(Credits: Getty Images)