Le persone gentili vivono meglio e più a lungo: lo studio

Vive meglio non chi è più forte e competitivo, ma a chi è più gentile ed empatico.

03 Luglio 2020

Le persone gentili vivono meglio e più a lungo: lo studio

Darwin non sarebbe d’accordo... ma si sa che la scienza è in continuo mutamento e infatti oggi, dopo  recenti studi, veniamo a sapere che la sopravvivenza non spetta a chi è più forte e competitivo, ma a chi è più gentile ed empatico. Daniel Lumera, sociobiologo, e Immacutata De Vivo, epidemiologa, hanno infatti scoperto che la gentilezza è una qualità che fa vivere meglio e più a lungo. All’interno del libro “Biologia della gentilezza”, viene esposta l’innovativa teoria che rimette in discussione quella darwiniana ed emerge che non sempre è il più forte a sopravvivere, ma l’elisir di lunga vita si nasconderebbe invece in un modo di vivere pacato e gentile.

Non si tratta di una questione morale, sociale, etica o religiosa - ha spiegato Lumera - ma la scienza oggi dimostra che esiste un corrispettivo biologico alla gentilezza e all’empatia. Questo libro ribalta l’errata interpretazione del pensiero di Darwin: si evolve il più adatto ma non nei termini di forza fisica. È finita l’era dell’ego competitivo. Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle coscienze: una rivoluzione gentile, di carattere femminile e che riguarda anche gli uomini”.

Leggendo il libro si capisce bene che vive di più e meglio solo chi evita i conflitti e si prende cura degli altri, condividendo gioie e dolori con il prossimo. Se desiderare il bene fa bene anche a mente e corpo, perché non cercare di portare più gentilezza nelle nostre vite e cambiare quei paradigmi che ci vogliono sempre spietati e competitivi? Magari rispondere con gentilezza alla paura, alla vendetta e all’ignoranza può davvero farci cambiare il mondo, nel nostro piccolo.

(Foto Getty Images)

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