Mani screpolate per i frequenti lavaggi? Proteggiamole così!
Mai come adesso è necessario lavare spesso e scrupolosamente le mani. Che però possono apparire secche e rovinate. Ecco tutti gli accorgimenti per disinfettarle e al tempo stesso proteggerle
Lavare spesso e accuratamente le mani è in questi giorni ancora più importante che mai. Ma sapone, acqua calda, gel causano anche screpolature, ruvidezza e un generale invecchiamento delle mani.
Cosa fare allora, per essere al tempo stesso ben disinfettati e con mani curate?
Per quanto riguarda la disinfezione, il metodo migliore è quello tradizionale: acqua calda e sapone. Se usate il sapone del dispenser, attenzione a che l'erogatore sia pulito e igienizzato. Se preferite il sapone solido, in panetti, ciascun componente della famiglia deve avere il proprio.Perché l'azione di acqua e sapone (che si comporta con il Coronavirus come con l'unto: penetra nelle proteine del virus sino a disintegrarlo) sia efficace, l'operazione deve durare più di 30 secondi.
Il gel va usato solo quando non è possibile ricorrere ad acqua e sapone. Deve avere una concentrazione di alcol tra tra il 65 e il 95 per cento. Si usa sulle mani asciutte, negli spazi tra le dita e sulle unghie. Tende a seccare le mani
Poiché le mani screpolate e irritate possono portare a dermatiti ed eczemi, dopo ogni detersione, sia con acqua e sapone che con il gel, si dovrebbe usare una crema lenitiva o idratante. Di giorno una preparazione a rapido assorbimento, di sera una più ricca e a base oleosa. Quelle da preferire sono a base di oli naturali come cocco o jojoba o con burro di karité, oppure quelle con glicerina, sorbitolo, acido ialuronico.
Le mani andrebbero inoltre protette con i guanti durante i lavori domestici.
(Foto di photosforyou da Pixabay)