Queste vecchie lire possono valere una bella cifra
Ecco le monetine che possono valere fino a 4000 euro: magari le possedete senza saperlo...
Vi ricordate delle lire? La vecchia moneta italiana era entrata in vigore in Italia nel 1861, anno dell’unità nazionale, ed è stata sostituita dall'euro nel marzo del 2002.
Magari possedete ancora, in fondo ai cassetti o nelle tasche di una giacca che non usate da tempo, qualche monetina in lire. Ebbene, alcune hanno un bel valore e possono fruttare una certa cifra. Ecco quali, secondo il sito moneterare.net.
Le lire coniate intorno agli Anni Cinquanta hanno valore collezionistico, se sono in ottime condizioni. La lira con ramo di arancio e frutto maturo su un lato e donna con spighe sull’altro coniata nel 1947 può valere fino a 1500 euro. Fino a 1800 può valere la moneta da due lire coniata nel 1947 con spiga di grano e contadino che ara.
Ha una quotazione che arriva a 1200 euro la moneta da 5 lire del 1946 con grappolo d’uva su un lato e una donna con fiaccola sull'altro. Deve però essere realizzata in Italma (Italiano Alluminio Magnesio), una delle leghe usate dalla Zecca italiana. Valgono invece anche 2000 euro le 5 lire con delfino del 1956.
Il pezzo forte (arriva a 4000 euro) sono però le 10 lire italiane con l'olivo del 1947.
Appena 300 euro invece per le 20 lire "prova" del 1956: sulla moneta dev'essere incisa la parola "prova". Va meglio (2000 euro) con le 50 lire italiane del 1958 che hanno su un lato il dio Vulcano e sull'altro una testa coronata e la scritta Repvbblica italiana.
Se possedete le 100 lire coniate nel 1955, sappiate che valgono più di 1000 euro; 800 euro circa è il valore invece delle 200 lire del 1977 con la scritta "prova".
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