Bruce Willis, le voci su un peggioramento: “Non riesce più a parlare, leggere e camminare”

Bruce Willis ha compiuto 70 anni lo scorso marzo, ma da tre anni convive con una diagnosi dura e irreversibile: la demenza frontotemporale, una forma degenerativa che colpisce linguaggio, comportamento e capacità motorie.

In questi giorni, diversi media americani, riportano che le condizioni dell’attore sarebbero peggiorate sensibilmente: Willis non riuscirebbe più a parlare, leggere né camminare. Tuttavia, non è arrivata alcuna conferma ufficiale da parte della famiglia.

Proprio la famiglia, da sempre molto riservata e discreta, ha condiviso negli ultimi giorni alcuni post toccanti sui social. In uno, l’attore appare accanto alla figlia con una frase significativa: “Non ha bisogno di parole, lei si sente al sicuro e amata”. In un altro, è la moglie Emma a stringergli il viso con dolcezza, accompagnata dal pensiero: “L’amore non ha bisogno di parole. A volte un semplice tocco dice tutto”.

Frasi che non passano inosservate e che lasciano intuire quanto la malattia stia incidendo sulla quotidianità di uno degli attori più amati del cinema americano. Bruce Willis ha lasciato il mondo del cinema nel 2022, proprio a causa delle prime evidenti difficoltà cognitive.

Emma Heming Willis, sua moglie, ha più volte espresso pubblicamente quanto sia difficile il ruolo di caregiver. “Anche noi abbiamo bisogno di cure”, ha scritto di recente, sottolineando l’importanza di non dimenticare chi si prende cura ogni giorno di chi soffre.