Anche Timothée Chalamet premiato ai David di Donatello
A Roma sono stati assegnati i David di Donatello, i più importanti premi del cinema italiano. La serata è stata condotta dal cantante Mika e dall’attrice Elena Sofia Ricci.
A trionfare è stato “Vermiglio” di Maura Delpero, che a fronte di 14 candidature si è aggiudicato ben 7 David, tra cui anche quello per miglior film e regia: in questo caso si tratta di un riconoscimento storico, mai fino ad ora in 70 anni di David di Donatello una donna aveva ottenuto questo premio.
L’edizione 2025 è stata decisamente in rosa con un vero e proprio record di statuette. “Gloria!” di Margherita Vicario vince come miglior regista emergente e si porta a casa anche il David alla Miglior canzone originale “Aria” e al Miglior compositore.
Le donne trionfano anche con “L'arte della gioia” di Valeria Golino. La miniserie, uscita in sala e considerata un film secondo il regolamento dell'Accademia del Cinema Italiano, conquista il David per la Miglior attrice protagonista Tecla Insolia, quello per la Miglior attrice non protagonista andato a Valeria Bruni Tedeschi e per la Miglior sceneggiatura non originale.
Tra gli altri premi, vince il suo sesto David Elio Germano, questa volta per l’interpretazione di Enrico Berlinguer in “Berlinguer - La grande ambizione". Mentre Francesco Di Leva è il miglior attore non protagonista per “Familia”. “Diamanti” di Ferzan Özpetek si aggiudica, invece, il David dello Spettatore. Durante la serata sono stati premiati anche i registi Pupi Avati con il David alla carriera e Giuseppe Tornatore con il Premio speciale Cinecittà. Inoltre, hanno ricevuto un David speciale assegnato a personaggi con una carriera particolarmente meritevole: Timothée Chalamet e Ornella Muti.
(Foto Getty Images)