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Brad Pitt: ancora guai a causa dell'uragano Katrina

Non si è ancora conclusa la battaglia legale che Brad Pitt sta affrontando, da anni, dopo essere stato coinvolto in una class action intentata dalle persone danneggiate dall'uragano Katrina che nel 2005 si abbatté sugli Stati Uniti, portando morte e distruzione, soprattutto a New Orleans. La star di Hollywood, con il suo progetto Make It Right, nel 2007, aveva speso 12 milioni di dollari per costruire 150 case che poi hanno manifestato diversi problemi, imputabili al materiale scadente. Uno fra tutti, la muffa. Quindi, abitazioni inadatte a ospitare le famiglie rimaste senza un tetto.

La prima causa risale al 2018 e da allora è stata trasferita alla corte federale. L'organizzazione era accusata di frode, violazione del contratto e pratiche commerciali sleali. I giudici avevano stabilito che Make It Right  doveva consegnare documenti fondamentali e Brad Pitt doveva salire sul banco dei testimoni. L'attore, su suggerimento dei suoi legali, ha sostenuto che non poteva deporre per problemi di lavoro, con conseguenti eventuali trasferimenti, che avrebbero comportato costi onerosi e lunghe assenze dal set.

Nel 2022 l'associazione ecologista Global Green ha accettato di pagare un risarcimento di 20,5 milioni di dollari per conto di Make It Right, ma, evidentemente, ai proprietari non basta. La loro battaglia non si fermerà fino a quando  la fondazione di Pitt non coprirà completamente  le ingenti spese che hanno dovuto affrontare per le riparazioni. 

(foto Getty Images)

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