George Clooney: i suoi terribili scherzi a Tom Cruise, Brad Pitt e Meryl Streep

George Clooney è un burlone. E' nota la sua passione per gli scherzi. Ci sono cascati Matt Damon, Brad Pitt, Don Cheadle, per citare le celebrità del grande schermo. Poi, naturalmente ci sono gli amici, sconosciuti ai più.

Clooney lo ha raccontato nel corso di un'intervista allo show di Jimmy Kimmel dove ha parlato di "Wolfs", il suo nuovo film con Brad, presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra le sue "vittime", anche il regista Jon Watts, che ha "fatto l'errore" di inviare la sceneggiatura separatamente a lui e a Pitt. Solo che Clooney gli ha fatto credere che avrebbe dovuto sudare sette camicie per convincere l’amico ad accettare la parte.

Le sue malefatte hanno un denominatore comune: le lettere. Ama inviarle firmandole con altri nomi. Ha usato spesso quello di Bill Clinton! "Credo di aver spedito a tutti gli attori che conosco, una lettera firmata dall'ex presidente", ha confessato la star di Hollywood. Complice anche Jimmy Kimmell. Una volta, il conduttore televisivo gli ha regalato la finta carta intestata dell'ex inquilino della Casa Bianca.

George ha così rivelato di avere fatto cadere nella sua trappola anche Tom Cruise. Nella missiva, aveva scritto che volevano realizzare il sequel di "Intervista col vampiro", il celebre film interpretato da Cruise e Pitt, "ma questa volta, Brad Pitt vuole interpretare Lestat", riferendosi al personaggio di Cruise nel film originale. Kimmel ha poi raccontato come è andata a finire: "Tom ha telefonato a Brad, dicendogli che per lui andava bene, poteva interpretare Lestat", ma, dall'altra parte del cellulare non poteva che arrivare una ovvia esclamazione: "di cosa stai parlando?". Non è stata risparmiata nemmeno Meryl Streep. All'attrice ha inviato a  nome di Brad una scatola piena di cd per imparare le pronunce, scrivendo: "questo tizio mi ha aiutato con il mio accento in 'Troy' e penso che potrebbe davvero aiutarti".