Sharon Stone, il figlio Roan e Basic Istinct: la rivelazione scioccante
L'attrice ha finalmente rivelato quanto le è costato il successo ottenuto con quel celebre film...
Attrice meravigliosa, produttrice cinematografica, bellissima e ammiratissima... ma la vita di Sharon Stone non è stata tutta rosa e fiori. Dalla difficoltà di emergere come donna intelligente, prima che bella, all’emorragia cerebrale che nel 2001 la costrinse a un lungo ricovero, all’impossibilità di avere figli biologici per via di una malattia autoimmune e dell’endometriosi, la protagonista di “Casinò”, ha raccontato un altro episodio doloroso della sua vita: la perdita della custodia del primo figlio adottato, Roan Bronstein. La causa? Il successo ottenuto con "Basic Instinct".
"Ho perso la custodia di mio figlio", ha rivelato nell'episodio di martedì del podcast "Table for Two with Bruce Bozzi". "Il giudice ha chiesto a Roan, all’epoca un bambino piccolo, 'Sai che tua madre fa film con scene di sesso?'”. L’attrice americana parla di abuso da parte del sistema: è stata giudicata come genitore sulla base di un film.
Ora, ha proseguito, Sharon "la nudità in TV è stata normalizzata”. Vent’anni fa, invece, per lei in tribunale è stato fatale “un sedicesimo di secondo di possibile nudità".
L’attrice americana ha adottato Roan, nel 2000, quando era sposata con Phil Bronstein. Tre anni dopo, il giornalista ha chiesto il divorzio, ottenuto nel 2004, e poi la custodia del bambino, che aveva 8 anni. Il giudice ha ritenuto che Bronstein potesse fornire un ambiente più stabile al figlio nella sua residenza di San Francisco.
Dopo Roan, Sharon ha adottato altri due bambini, nel 2005 e nel 2006: Laird Vonne, 17 anni, e Quinn Kelly, 16 anni. Ma il legame con Roan, ormai ventiduenne, è rimasto speciale, tanto che il ragazzo nel 2019 ha voluto aggiungere Stone al suo cognome.
(Foto Getty Images)