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Festival del Cinema di Cannes: i film da non perdere

Tra thriller, fantascienza e commedie, ecco i titoli da tenere d'occhio

E' cominciato il conto alla rovescia per uno dei momenti più glamour del cinema internazionale, il Festival di Cannes, in calendario dal 17 al 28 maggio. Come da tradizione, la sera prima dell’inaugurazione ufficiale la giuria e il suo presidente Vincent Lindon, si incontreranno ai tavoli de La Palme d’Or, il ristorante due stelle Michelin dell’hotel Martinez. A orchestrare l’esclusivo evento gastronomico sarà Christian Sinicropi, dal 2007 chef executive dell’hotel più iconico della Costa Azzurra. Poi, la kermesse cinematografica entrerà nel vivo.

Sono 21 i titoli che ambiscono al massimo riconoscimento. Lo scorso anno la Palma d'Oro è andata a una regista donna, la francese Julia Ducournau con il suo "Titane". Quest'anno le colleghe che concorrono sono cinque: Claire Denis, Léonor Serraille, Kelly Richard, Charlotte Vandermeersch e Valeria Bruni Tedeschi. L'Italia non vince l'ambito trofeo dal 2001, quando fu Nanni Moretti a conquistarla con "La stanza del figlio".

Tra le pellicole ritenute più interessanti dai critici, ci sono il thriller "Stars at Noon", tratto dall'omonimo romanzo di Denis Johnson e diretto da Claire Denis; "Showing Up", ultima fatica della regista statunitense Kelly Reichard, che racconta di una scultrice frustrata, che trae ispirazione dal caos della sua vita, ogni giorno più assurda; "Crimes of the Future", firmato da David Cronenberg (che ha già messo le mani avanti: "questo inquietante body horror potrebbe indurre più di uno spettatore a lasciare la sala"). Le commedie nere caratterizzano il curriculum del regista svedese Ruben Östlund che con "Triangle of Sadness" torna con quella che, a oggi, è la sua satira più strana: la storia di una coppia di super-modelli che si imbarca su una lussuosa nave da crociera, ignara del fatto che il suo marxista capitano ha in serbo una sgradevole sorpresa per i ricchi passeggeri.

L'intrigante mistery "Decision to Leave", del maestro sudcoreano Park Chan-wook racconta di un detective che si invaghisce della principale sospettata di un omicidio. Un altro sudcoreano, Song Kang-ho, è protagonista di "Broker", film strappalacrime diretto dal regista giapponese Hirokazu Kore'eda, già vincitore della Palma d'Oro nel 2018 con "Un affare di famiglia".

Intimistico e semi-autobiografico, il film di James Gray "Armageddon Time", ambientato nel Queens degli anni 80: racconta le vicende di un ragazzino newyorkese che si scontra con la famiglia Trump. Tra i film fuori concorso sotto la lente degli esperti ci sono "Elvis", "Three Thousand Years of Longing" e "War Pony" (nella sezione 'Un certain regard'), ispirato a eventi reali di comunità emarginate alla ricerca del il sogno americano e che vede l'esordio alla regia della modella e attrice Riley Keough e della produttrice Gina Gammell. Nel corso di una speciale anteprima sarà presentato "Irma Vep" diretto da Olivier Assays,remake dell'omonimo cult movie del 1996.

L'Italia è in gara per la Palma d'Oro con il film di Mario Martone "Nostalgia". tratto dal romanzo di Ermanno Rea e con protagonista Pierfrancesco Favino. A sfidare il connazionale, ci saranno Valeria Bruni Tedeschi con il suo film francese "Les Amandiers" e una delle coppie più talentuose del cinema made in Italy, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, protagonisti de "Le otto montagne", dei belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dal libro di Cognetti, premio Strega 2017. 

Insomma, sulla Croisette ci sarà anche tantissima Italia sparsa nelle varie sezioni, ma anche in competizione.

(foto Getty Images)

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