George Clooney: i suoi giorni amari

Davvero, George? Le indiscrezioni parlano di divorzio da Amal. Il punto della situazione

27 Febbraio 2020

George Clooney: i suoi giorni amari

Quando si è ricchi e famosi si è anche al centro delle indiscrezioni e delle malevolenze. Ecco dunque che da qualche tempo la coppia George e Amal Clooney è al centro di gossip circa un divorzio imminente.

Tra gli ultimi a parlarne un magazine della Nuova Zelanda, il Woman’s Day, secondo cui «la situazione è tesa tra loro. Amal è molto concentrata sul suo lavoro come professore ospite alla Columbia University, mentre George prosegue sulla sua strada, passa tanto tempo con i suoi amici e lascia i bambini alla tata quando loro madre è al lavoro. Nessuno dei due sembra essere contento dell'altro».

I soliti bene informati sostengono persino che la coppia faccia vita separata: George nella villa  sul lago di Como, Amal in Gran Bretagna (dove lavora, e dunque la cosa non è poi tanto strana).

A indurre un sano ottimismo sono per fortuna altri magazine, tra cui l'australiano New Idea Magazine, secondo cui George e Amal non pensano affatto al divorzio: «Il divorzio non è un'opzione per nessuno dei due, quindi hanno voluto entrambi trovare un modo per far funzionare il matrimonio», ha sostenuto la solita fonte anonima. «Hanno imparato ad apprezzare il fatto che sono due persone molto diverse, ma invece di combattere o provare a imporre le proprie reciproche volontà, hanno trovato il modo di scendere a compromessi come è normale che sia in tutti i matrimoni». 

George Clooney per ora ha rilasciato al sito statunitense Deadline una sola intervista, relativa a uno scoop della trasmissione britannica Dispatches, secondo cui in alcune piantagioni di caffè in Guatemala lavorano dei minorenni. L'attore, testimonial per un brand di caffè, si è detto rattristato e anche attivamente impegnato con l'azienda a cui presta il volto per scoprire la verità. L'azienda, da parte sua, ha avviato un'indagine sul caso, parlando di accuse inaccettabili e ribadendo la sua ben nota politica di tolleranza zero nei confronti del lavoro minorile. In effetti, Clooney e l'azienda hanno dato vita da tempo a un programma per la sostenibilità ha aiutato numerosi coltivatori, dal Sud Sudan a Puerto Rico, a ottenere condizioni economiche e di lavoro migliori. Tutto questo grazie a un comitato consultivo creato con la collaborazione di associazioni al di sopra di ogni sospetto come Rainforest Alliance, Fair Trade International e Fair Labour Association.

(Foto Getty Images) 

 

 

 

 

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