Giovanni Falcone: un grande murale a Palermo per ricordare la sua lotta

Al murale dedicato al coraggioso magistrato assassinato dalla mafia si affiancherà presto un'altra opera, dedicata a Paolo Borsellino

03 Maggio 2021

Giovanni Falcone: un grande murale a Palermo per ricordare la sua lotta

Non si spegnerà mai la memoria e l'esempio coraggioso di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e di tutti gli altri, magistrati e agenti, autisti e poliziotti, che sono stati assassinati dalla mafia. Adesso, per ricordare una volta di più Giovanni Falcone, a pochi giorni dalla tragica ricorrenza della strage di Capaci (quando, il 23 maggio 1992, la mafia fece esplodere 500 kg di tritolo, uccidendo Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro), è stato ultimato un murale dedicato al valoroso magistrato.

L'opera, dell’artista palermitano Andrea Buglisi, si trova su un edificio che fa angolo in via Duca della Verdura, sopra l’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo, dove si svolse il maxi-processo contro Cosa Nostra.

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Falcone guarda Palermo con volto assorto che osserva la città dall’alto, con lo sguardo assorto, ma anche con dolcezza. In estate sarà pronto anche il murale dedicato a Paolo Borsellino, in via Sanpolo. Borsellino, fraterno amico e collega di Falcone, fu ucciso in via D'Amelio il 19 luglio 1992 con i cinque agenti della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina). I due murali daranno vita a un dittico battezzato La porta dei Giganti.

Le due opere fanno parte di un ampio progetto intitolato Spazi Capaci/Comunità Capaci, prodotto dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione. Nel corso del tempo si susseguiranno altre opere. In via Notarbartolo, sempre a Palermo, là dove si trova l'albero falcone, piantato sotto l'abitazione del magistrato, sarà posta la scultura L’attesa dell’artista trentino Peter Demetz; nel cortile dell'aula bunker dell'Ucciardone si troverà una grande installazione di Velasco Vitali, "Branco"; in piazza Anita Garibaldi a Brancaccio sorgerà un  polittico urbano battezzato "Roveto Ardente", di Igor Scalisi Palminteri dedicato a don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 per il suo impegno politico e sociale.

(Foto Getty Images)

 

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