06 Marzo 2020
E' un museo (temporaneo) che toglie il fiato: si tratta di “Desert X Al Ula 2020”, allestito in Arabia Saudita nell'oasi di Al Ula, Patrimonio UNESCO.
Qui, tra scenografiche rocce d'arenaria e oasi verde smeraldo, sono state installate delle creazioni site specific di 14 artisti, locali e internazionali. Il tema conduttore, raccontare il dialogo fra culture diverse.
A organizzare la mostra, Desert X in collaborazione con la Royal Commission of Al Ula (RCU). Desert X è la biennale che ospita opere commissionate appositamente per il deserto e che quest'anno ha voluto aprirsi agli spazi dell'Arabia Saudita.
«Dobbiamo interpretare il passato attraverso ogni alfabeto dell’arte. Vogliamo posizione Al Ula come uno dei nodi culturali più caldi del contemporaneo, pensando al futuro. Desert X Al Ula è differente da qualsiasi esperienza dell’arte di sempre, e questo ci sembra il modo più bello per connettere e apprezzare questo territorio con il presente», hanno dichiarato i curatori.
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