28 Ottobre 2019
Il singhiozzo colpisce tutti e ancora oggi ha una natura abbastanza misteriosa. Si indaga ancora infatti sulle sue cause precise e sulla sua funzione. Ecco intanto cosa ha scoperto la scienza, come ci segnala focus.it.
Singhiozzo: come si verifica?
Accade a causa di una contrazione dei muscoli intercostali esterni e del diaframma: si inala rapidamente aria e pochi millisecondi dopo le corde vocali si chiudono, producendo il tipico “hic”. Secondo alcuni studiosi si verifica se il nervo frenico (che controlla le contrazioni del diaframma) è irritato. A provocare irritazione può essere un’ingestione troppo veloce di cibo o liquidi o di aria.
Solitamente non più di due ore, anche se un contadino dello Iowa, Charles Osborne, singhiozzò per 68 anni, dalle 40 alle venti volte al minuto.
Ciascuno ha il suo metodo empirico. Chi suggerisce di subire uno spavento improvviso, chi di assumere zucchero e limone, chi di trattenere il respiro bevendo o respirare in un sacchetto di carta. La scienza purtroppo non ha ancora sperimentato un metodo concreto e valido per tutti per farlo scomparire immediatamente al suo manifestarsi.
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00Testata registrata al Tribunale di Milano 11/07/2008 al n. 454 - Lic. SIAE n.167/I/04-293