Karl Lagerfeld: l'eredità alla gatta Choupette?

Karl Lagerfeld era legatissimo alla sua gatta Choupette, che gli aveva anche ispirato numerose capsule collection. Vera e propria musa dello stilista recentemente scomparso, era diventata una celebrità, come e più delle super-modelle del momento e vantava un account Instagram seguito da oltre 120mila follower. 

Adesso Choupette diventa anche erede della fortuna di Lagerfeld. Già nel 2015 Karl Lagerfeld aveva dichiarato, nel corso di uno show televisivo, che l'adorata Choupette aveva «la sua piccola fortuna, è un'ereditiera, e se mi succedesse qualcosa, la persona che la accudisce non resterà nella miseria. Il denaro che ha guadagnato facendo le pubblicità, il denaro che io non ho incassato è stato messo da parte proprio per lei. Choupette è una ragazza ricca».

(foto Getty Images)

Così, la celebre gatta di razza birmana, mantello candido e occhi color cobalto, era stata inserito nel testamento dello stilista Finora è l'unico erede di cui si abbia notizia. Vinta anche l'obiezione secondo cui non è possibile lasciare beni in eredità a un animale. SI tratta infatti di una legge francese, ma Lagerfeld non era cittadino francese.

Choupette era entrata nella vita di Lagerfeld grazie al modello Baptiste Giabiconi, che gliel'aveva affidata nel 2011. Lagerfeld, stregato dalla micia, l'aveva tenuta con sé. «È al centro del mio mondo», aveva dichiarato Lagerfeld, a proposito del felino «è una specie di Greta Garbo, ha qualcosa di indimenticabile».

Choupette ha finora avuto due cameriere, dedicate solo a lei, con il compito di annotare tutte le sue attività. Si sa che la sua borsa preferita è una shopper gigante di Colette e che (ahimè) detesta il profumo Chanel N°5.