Michael Jackson: quando Thriller vinse 8 Grammy ed entrò nella storia

Il 28 febbraio 1984, proprio 35 anni fa, Michael Jackson passava alla storia con l'album più venduto di sempre

28 Febbraio 2019

Era il 28 febbraio 1984 quando Michael Jackson, con il suo “Thriller”, si aggiudicò ben 8 Grammy Award. Si trattò di una serata magica per Jackson, che riuscì a vincere praticamente in tutte le categorie più importanti.

Con “Thriller” il re del pop si aggiudicò i premi per il miglior album, registrazione dell'anno ("Beat It"), miglior interpretazione pop vocale maschile, produttore dell'anno, con Quincy Jones, miglior canzone R&B ("Billie Jean"), miglior interpretazione rock vocale maschile ("Beat It"), miglior interpretazione R&B vocale maschile ("Billie Jean"), miglior registrazione per bambini per la colonna sonora di "E.T. l'extra-terrestre".

Grazie a quella serata Michael Jackson e il celebre produttore Quincy Jones (che aveva co-prodotto "Thriller") entrarono direttamente nella storia dei Grammy Award e della musica. Mai nessuno infatti era riuscito a portare a casa 8 statuette per lo stesso album e nella stessa edizione, record che è stato eguagliato solo da Santana nel 2000. «Sapevamo che Michael avrebbe vinto tutto. Voglio dire, come avrebbe potuto non farlo?» disse Steve Lukather, chitarrista che partecipò a diversi brani di “Thriller”.

“Thriller” ha collezionato record su record e ancora oggi è il disco più venduto nella storia della musica (oltre 110 milioni di copie). La rivista “Rolling Stone” lo ha messo al 20° posto tra i 500 migliori album della storia.

Quella del 1984 fu un’edizione dei Grammy incredibile: pensate che in gara c’erano anche la colonna sonora di “Flashdance” e Police (che vinsero come miglior canzone dell’anno per “Every Breath You Take”, miglior interpretazione pop vocale di un gruppo/duo e miglior interpretazione rock vocale di un gruppo/duo).

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