Il Gladiatore: si parla già di un terzo film

Neanche il tempo di digerire, nel bene e nel male, il secondo film de Il Gladiatore che già è in arrivo il terzo. A confermarlo è stato il regista dei primi due capitoli, Ridley Scott, al magazine Total Film. "Ho già otto pagine - ha rivelato il produttore britannico - un'impronta molto buona". 

Ma di cosa parlerà il terzo capitolo della saga? Forse è troppo presto per dirlo, ma Scott sembra avere già le idee chiare su alcune idee di base. "Non penso di ambientarlo ancora nel contesto delle arene", ha spiegato il regista sempre a Total Film. Intervistato dalla rivista Premiere si è invece spinto un po' oltre: "La prossima pellicola parlerà di un uomo che non vuole essere dove si trova".

Il riferimento pare evidente al finale del secondo capitolo, in cui (attenzione spoiler!)  Lucius, interpretato dall'attore irlandese Paul Mescal, ottiene il potere. Una responsabilità che, nella visione del regista, potrebbe non volere. In un'altra intervista infatti, questa volta al The Hollywood Reporter, Scott ha rivelato di essere ispirato da Il Padrino 2. "Ho sempre avuto l'idea che il primo film finisca con Michael che non vuole il lavoro", ha raccontato il produttore britannico.

In vista del terzo film de Il Gladiatore, un altro grande interrogativo attanaglia i fan: tornerà anche Russell Crowe? Non è un mistero che l'attore neozelandese sia particolarmente affezionato alla saga e che ci sia rimasto male quando non è stato richiamato per il secondo capitolo. Anche perché Crowe, insieme allo stesso Scott e al musicista Nick Cave, aveva già cominciato a lavorare a questo secondo film già negli anni 2000, dopo l'uscita del primo, ma il lavoro è finito presto nel cestino perché non si è trovato il modo di re-inserire il suo personaggio, che come tutti ricorderanno non sopravvive alla pellicola. Chissà che per un terzo film non si trovi il modo di far tornare in vita Massimo Decimo Meridio, magari in qualche maniera fantascientifica in pieno stile Ridley Scott.