29 Gennaio 2020
Quella di Judy Garland è una storia ricca di luci e di ombre: l'attrice statunitense fu protagonista di film di grande successo (basti citare per tutti "Il Mago di Oz" e "E' nata una stella"), ma la sua infanzia e la sua vita privata furono tristi e dolorose.
Bambina prodigio, fu plasmata dagli studi di Hollywood, che volevano piccole attrici perfette e bellissime (e la Garland, che tendeva un po' al sovrappeso ed era bassina di statura, si sentì sempre un goffo, brutto anatroccolo) e ben presto cercò negli psicofarmaci un sostegno per reggere alla pressione della fama e degli obiettivi sempre più ambiziosi della sua carriera.
Adesso un film, "Judy", diretto da Robert Goold e interpretato da Renée Zellweger racconta Judy Garland nel 1968, a trent'anni di distanza dal grande successo di "Il Mago di Oz". Oltre l'arcobaleno la Garland non aveva trovato la felicità. Doveva esibirsi in concerto a Londra, ma voleva soltanto stare con i figli. Si sentiva insicura, infelice, e cercava nei farmaci un impossibile sollievo al suo tormento interiore.
La Zellweger è bravissima nel rendere tutte le sfumature più nascoste e segrete della Garland e raccontare tutto il suo dramma. A firmare la sceneggiatura di "Judy" è Tom Edge, già autore della serie tv "The Crown".
Guarda il trailer del film.
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00 Lic. SIAE n.167/I/04-293