09 Luglio 2020
Adriano Panatta è considerato una vera leggenda del tennis azzurro.E' nato il 9 luglio 1950 e nella sua carriera sportiva ha collezionato titoli prestigiosi e raggiunto le vette più alte delle principali classifiche.
Nel 1971 ha vinto il suo primo titolo ATP e conquistato il Grand Prix del torneo di Senigallia. Ma il suo anno d'oro è stato il 1976, quando ha scalato la classifica ATP, ha vinto gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, diventando poi il primo azzurro a raggiungere i Masters e aggiudicandosi la vittoria (seppure contestata) in Coppa Davis nella finale contro il Cile a Santiago. Quell'anno, infatti, era stato auspicato il boicottaggio della manifestazione come protesta contro il regime militare guidato da Augusto Pinochet.
Panatta ha ottenuto ben 22 vittorie contro avversari posizionati nella top 10, più di qualsiasi altro italiano, ed è stato l'unico tennista a mondo a riuscire a battere Bjorn Borg agli Internazionali di Francia.
Dopo una carriera costellata di successi durata oltre 10 anni, Panatta ha lasciato il tennis nel 1983, dedicandosi prima alla guida della nazionale azzurra in Coppa Davis, poi alla motonautica, diventando campione di offshore.
Le sue imprese sportive sono state raccontate nel romanzo autobiografico intitolato “Il tennis l’ha inventato il diavolo”. Negli ultimi tempi Panatta è tornato a dedicarsi al tennis, rilevando un circolo storico in Veneto. A tal proposito il campione ha dichiarato: “Insegnerò il gioco di una volta”.
TRE CURIOSITA' SU ADRIANO PANATTA
1 - Dopo il ritiro si è dedicato alla motonautica, diventando campione di offshore
2 - Ha avuto una relazione con Loredana Bertè (che pare abbia presentato a Borg, futuro marito della cantante). Tempo fa si è parlato di una sua presunta love story con l’avvocatessa Anna Bonamigo
3- Ha recitato con un piccolo cameo nel film "La profezia dell’armadillo", tratto dai fumetti di Zerocalcare
(Credits photo: Getty)
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