Una serie di container sovrapposti e una copertura in legno lamellare, disegnata come una grande tenda. Il tutto sormontato da un giardino pensile con annessa terrazza. Il
Padiglione del Principato all’Expo 2015 si presenta all’insegna dell’ecologia. 1000 metri quadrati di cui 500 coperti nati dalla matita dell’
architetto italiano Enrico Pollini.
Vai allo speciale dedicato alla presentazione del Padiglione di Monaco per l’Expo Un richiamo alla sensibilità verde del
Principe Alberto ma anche al tema scelto per l’esposizione universale,
il cibo e l’alimentazione. Un argomento difficile da affrontare per uno stato di 2 chilometri quadrati, il secondo più piccolo al mondo, ovviamente privo di aree agricole: e allora ecco la scelta di dare al padiglione stesso
un aspetto fortemente simbolico della volontà di promuovere
la solidarietà, l’innovazione e la salvaguardia ambientale, come dimostrano i materiali utilizzati. All’interno un percorso interattivo realizzato con casse da trasporto impilate, pronte ad essere spedite. Lo stesso accadrà all’intero edificio che, al termine dell’Expo, sarà smontato e
inviato in Burkina Faso per essere utilizzato come
sede operativa della Croce Rossa. Al posto del giardino pensile, sulla vela, ci saranno i pannelli solari che alimenteranno l’intera costruzione. guarda la gallery In attesa di ammirarlo dal vivo a Milano,
un modello in scala del padiglione è presente al t
erminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino fino all’1 febbraio. Si potrà vedere in anteprima anche il video realizzato in 3D che illustra
la storia del Principato. La mostra a Roma, inaugurata dall’
Ambasciatore in Italia del Principato di Monaco, Robert Fillon, rappresenta l’unione ideale con
Milano: Expo come manifestazione nazionale, che coinvolge tutta Italia, e non solo il capoluogo lombardo.