RMC DOC- Starbene
30 Gennaio 2018
Durante l'attività sportiva, soprattutto se intensa, il corpo non è in grado di assimilare quasi nulla, per effetto di ormoni antidigestivi come l'adrenalina e il cortisolo.
Qualunque cibo solido che si assuma, si fermerà nello stomaco e genererà furto di sangue a danno del muscolo, rallentando la prestazione.
L'atleta non può dunque permettersi di assumere in gara alimenti solidi: dovrà per forza rivolgersi a quelli liquidi.
Tra i liquidi non sembra aver alcun senso l'assunzione di grassi, visto che un individuo magro dispone di circa 150.000 kcal sotto forma di grassi.
Nemmeno pare sensata l'assunzione di proteine in forma liquida, visto che sotto sforzo il corpo ha bisogno solo di zuccheri, e apportare proteine o aminoacidi significherebbe obbligare il corpo a trasformarli in zuccheri, con spreco energetico.
Il carburante ideale sotto sforzo è dunque solo un liquido zuccherino ad alta disponibilità.
Le quantità assimilabili sono al massimo 60-70 g di zuccheri per ora, e il carburante più immediatamente assimilabile è il glucosio.
In 4 ore di gara significa poter assumere e usare quasi 1000 kcal in più.
Luca Speciani
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