RMC DOC- Starbene

Confrontiamo sale, spezie e aromi

Come e cosa usare per un'alimentazione corretta

22 Dicembre 2017

Confrontiamo sale, spezie e aromi

Oggi siamo in cucina e confrontiamo sale, spezie e aromi.

Ricordiamo che un uso eccessivo di sale è pericoloso per la salute, perché aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda, infatti, di non superare i 5gr di sale al giorno, cioè un cucchiaino da tè. Quindi, è meglio sostituirlo con le spezie e le erbe aromatiche.

Vediamo le differenze. Le spezie sono estratte da bacche e corteccia di piante per lo più di origine tropicale. Le più diffuse sono pepe, nelle sue varietà verde, nero, bianco e rosa, peperoncino, noce moscata, zafferano, chiodi di garofano, cannella, curry, zenzero, cumino e paprika. Ad eccezione del cumino e dello zenzero, tutte le spezie andrebbero aggiunte a fine cottura, mentre, a crudo, mantengono le proprietà benefiche dei  loro oli essenziali.

Le erbe aromatiche sono ottenute da foglie, fiori, radici e stimmi di piante aromatiche dell’area mediterranea. Tra le più comuni, aglio, basilico, prezzemolo, menta, origano, maggiorana, erba cipollina, salvia, rosmarino, dragoncello, alloro, timo e tante altre. Anche le erbe, utilizzate a crudo, mantengono le proprietà benefiche e il contenuto in vitamine e minerali. Inoltre, l’utilizzo delle spezie e delle erbe aromatiche permette di ridurre anche i grassi da condimento, di conseguenza le pietanze risultano più digeribili.

Diana Scatozza

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