RMC DOC- Starbene
04 Maggio 2017
L'istinto ci salva da situazioni vitali. Ma vitale è anche quell'insieme di sensazioni fisiche e mentali prodotte da un buon allenamento in palestra. Qui non si parla di performare con brutalità, messaggio percepito istintivamente da gentili signore che ritrovandosi con due pesetti in mano, si terrorizzano. E qui è l'istinto sereno del trainer a contrastare quello preoccupato della signora. L'istinto dell'allievo è sempre in comunicazione con quello dell'istruttore medio, media che non tiene conto dei trainer che nascono in due giornate di corso come dei trainer dei VIP, famosi solo perché allenano i famosi.
Prima d'ogni cosa il trainer è dotato di tecnica ma è anche padrone di psicologia e istinto, anzi, di tre istinti. Infatti deve capire come: 1) stilare un programma d'allenamento giustificabile tecnicamente; 2) inserire gli esercizi in modo che siano fattibili tempisticamente; 3) redigere un piano d'allenamento che sia anche 'vendibile commercialmente'. Perciò, tre istinti insieme, perché obbligando una sessantenne a un programma di due ore, la perderemo prima come allieva e poi come iscritta in palestra. L'altro istinto, invece, è quello dell'allievo. Via via esso partecipa alla preparazione della scheda del maestro diventando maestro anche lui e lavorando sul proprio d'istinto. Quello che farà distinguere la serie d'esercizi più adatti a lui, che contempli quell'entusiasmo senza il quale non si potranno mai raggiungere risultati.
Roberto Romano
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00 Lic. SIAE n.167/I/04-293