A Dresda il furto del secolo: rubati gioielli e pezzi d'arte del valore di un miliardo di euro

La splendida Volta Verde del Castello di Dresda conteneva inestimabili tesori d'arte. Trafugati da ladri abili come Lupin

25 Novembre 2019

A Dresda il furto del secolo: rubati gioielli e pezzi d'arte del valore di un miliardo di euro

Clamoroso furto d'arte a Dresda. A essere stata saccheggiata è la collezione custodita nella sala della Grünes Gewölbe (Volta Verde) del Castello di Dresda. Si tratta di pezzi d'arte e gioielli dal valore inestimabile. Secondo il quotidiano Bild, siamo di fronte al «più grande furto d'arte nella storia del dopoguerra».

La Grünes Gewölbe nacque per decisione dell'elettore sassone Augusto il Forte tra il 1723 e il 1730 e conteneva i gioielli della corona sassone. Fu poi trasformata in museo. Prima del colossale furto, vantava circa 3000 oggetti preziosi realizzati in oro, argento, gemme, avorio e altri materiali pregiati. Per fortuna, uno dei gioielli più celebri, il Verde di Dresda, diamante da 41 carati, era al Metropolitan di New York per una mostra.  

Per effettuare il furto, i ladri hanno causato un incendio in una cabina elettrica. Il Castello è così rimasto senza elettricità e sistema d'allarme. Secondo le ricostruzioni della polizia, i malviventi sono entrati nel palazzo da una finestrella laterale. 

Il governatore della Sassonia, Michael Kretschmer, ha dichiarato: «Non sono state derubate solo le collezioni di Stato, ma noi sassoni. I tesori della Volta Verde sono stati duramente conquistati nel corso di molti secoli dal popolo sassone. Non si può capire la storia del nostro Paese, del nostro libero Stato libero, senza le Volte Verdi e le raccolte d'arte statali della Sassonia». 

(Foto Getty Images)

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