Cesare Cremonini: l'ultimo addio al padre Giovanni

E' scomparso il papà di Cesare Cremonini. Medico, amato dalla comunità locale, aveva 94 anni. Per l'artista era "Il mio babbo incredibile"

18 Settembre 2019

 Cesare Cremonini: l'ultimo addio al padre Giovanni

Cesare Cremonini ha perso il suo papà, Giovanni, il 16 settembre. A dare la notizia è stato il quotidiano bolognese Il Resto del Carlino.

Il musicista ha ricordato il papà con un video e un bellissimo post pubblicato su Instagram.

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Eri nostro padre, mio e di mio fratello Vittorio, ma anche “al dutåur”, il dottore, per tutti gli altri. Scegliesti un angolo del mondo per cominciare. Un posto dove nessuno prima di allora aveva mai visto un medico. E dopo tutta una vita dedicata agli altri, hai visto? Oggi in tantissimi vogliono dirti grazie. Al posto mio avresti di sicuro smorzato l’emozione con uno dei tuoi proverbi. I tuoi pazienti sono stati i tuoi figli e io sono orgoglioso di essermi sentito pari a loro. Da ogni visita notturna tornavi con un regalo per me e mio fratello, e mi raccontavi chi erano le persone che avevi guarito. Ci hai insegnato così il valore dell’uguaglianza e della gratitudine nel fare parte di una comunità. Mi hai visto partire da un pianoforte più alto di me, appoggiato a un muro di casa, dove mi chiedevi di suonare la sera per toglierti la stanchezza, e mi hai visto arrivare dove ho sempre sognato. Non smetterò mai di pensarti e cantarti, perché con te il mondo era più bello. Ma se una canzone che stia al posto tuo non c’è, eccola qua. È come se fossi con me. Ciao babbo. Cesare e Vittorio.

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Giovanni Cremonini aveva 94 anni ed era medico e nutrizionista. Aveva lavorato presso il comune di San Lazzaro di Savena, che, per il suo impegno, gli aveva anche conferito una targa speciale in occasione del suo novantesimo compleanno.

Cesare Cremonini era molto legato al suo papà. Lo chiamava infatti il «mio babbo incredibile» e amava ripetere: «Non ho mai conosciuto una persona più seria e ironica del dottor Cremonini». 

Cesare era con il padre quando quest'ultimo ebbe un ictus e ricorda la corsa disperata per soccorrerlo: «Lo portai in ospedale attraversando chilometri di strade in mezzo ai campi senza badare ai semafori e agli incroci. Continuavo a raccontargli di quando ero piccolo e lui mi addormentava con delle improbabili favole inventate. Improvvisavo alla meglio per cercare di tenerlo sveglio, mentre lui emetteva frasi sconnesse. Arrivati all’ospedale Sant’Orsola lo operarono immediatamente e mi ritrovai a pregare per lui nella sala di aspetto. “Dio, fammi risentire ancora una volta la sua voce!”. Anche se vorrei non capitasse mai più, quel momento ha cambiato profondamente la mia vita, il mio rapporto con lui e la mia spiritualità».

Cesare Cremonini aveva dedicato ai suoi genitori la canzone "PadreMadre", dall'album"Bagus".

Ecco il video.

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