Il 2 luglio 1877 nasceva Hermann Hesse, uno scrittore molto amato dal pubblico, meno dalla critica

Le sue opere che criticavano capitalismo e consumismo ottennero un grande successo nella comunità pacifista.

02 Luglio 2018

Il 2 luglio 1877 nasceva Hermann Hesse, uno scrittore molto amato dal pubblico, meno dalla critica

Il 2 luglio 1877 nasceva il grande scrittore Herman Hesse, uno dei più apprezzati del XX secolo. Vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1946, Hesse arrivò al successo con il suo primo romanzo “Peter Camenzind” nel 1904, poi con “Il gioco delle perle di vetro” e il capolavoro “Siddartha”, un libro che ancora oggi fa discutere e riscuote un enorme successo di pubblico.

Hesse fu un personaggio controverso all’interno del mondo della letteratura: fu infatti molto apprezzato dal pubblico e poco dalla critica, probabilmente a causa di circostanze storiche che non furono clementi. Già da bambino mostrò il suo animo ribelle: era figlio di un membro della comunità pietista e sin da subito la religione gli si presentò come un qualcosa di ineluttabile ma col tempo riuscì a prendere le contromisure e a contrapporsi a quella che sembrava la sua vita preconfezionata. Da allora decise di opporsi a tutte le ingiustizie e le storture della società moderna: alla violenza dell’uomo, al nazismo, al capitalismo e al consumismo, diventando uno degli scrittori culto per il movimento pacifista e hippie che si iniziò a diffondere negli Stati Uniti dopo la sua morte, in contrasto con la guerra al Vietnam.

Hesse è lo scrittore tedesco più letto nel mondo: ha venduto circa 150 milioni di copie delle sue opere.

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