La pillola anticoncezionale compie 58 anni: 10 miti da sfatare

Nonostante sia utilizzata da milioni di donne, la pillola contraccettiva è ancora oggi oggetto di falsi miti radicati nella popolazione.

23 Giugno 2018

La pillola anticoncezionale compie 58 anni: 10 miti da sfatare

La pillola anticoncezionale compie 58 anni! Il 23 giugno 1960 infatti, negli Stati Uniti entrò in commercio l'Enovid, il farmaco contraccettivo che ha poi avuto un'ampia diffusione con altre etichette.

Ancora oggi però, quando si parla di pillola anticoncezionale, è facile cadere in discussioni accese e teorie divergenti. Nonostante la pillola contraccettiva sia utilizzata in tutto il mondo da milioni di donne, sono ancora tanti i falsi miti che la riguardano e molte donne non la utilizzano proprio per i pregiudizi radicati nella società.

Si tratta infatti di contraccezione ormonale, un argomento di dibattito molto spinoso che può facilmente degenerare in discussioni etiche o di principio. Proprio per fare un po’ di chiarezza sul tema è intervenuta la Società Italiana della Contraccezione (SIC), un’associazione che ha come obiettivo quello di diffondere lo sviluppo della ricerca e l’informazione sul tema della contraccezione al fine di veicolare i benefici della contraccezione orale.


1. La pillola non fa ingrassare

Molte donne rinunciano a prendere la pillola per paura di ingrassare. Per evitare la ritenzione idrica e l’accumulo di grasso basta scegliere il giusto contraccettivo. Meglio chiedere al proprio medico o ginecologo.


2. La pillola è adatta a tutti

C’è chi crede che la pillola anticoncezionale non possa essere presa dalle adolescenti. È falso, anzi è particolarmente indicata per le giovani in quanto inibisce l’attività delle ovaie, riduce le lesioni antinfiammatorie e non e la produzione di ormoni androgeni, il che significa perdere meno capelli ed l'eliminazione della peluria indesiderata.


3. Non toglie il desiderio sessuale

La pillola abbatte l’appetito sessuale? Falso!


4. La pillola non rende meno fertili

Credenza comune è che quando la pillola viene utilizzata per lungo tempo aumenta poi il rischio di infertilità. Anche in questo caso è un falso mito: per avere una gravidanza basta smettere di prendere il contraccettivo orale.


5. Non modifica l’umore

La pillola non influisce negativamente sull’umore, anzi alcuni studi hanno dimostrato che può essere utilizzata per risolvere i sintomi della sindrome premestruale come ansia e depressione.


6. Non fa venire un tumore

In molti credono che la pillola possa far venire un cancro: anche in questo caso è un falso mito. Diversi studi hanno anzi dimostrato come prendere la pillola protegga dal cancro all’ovaio e al colon retto.


7. Può provocare trombosi venosa

Come hanno confermato l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’European Medicine Agency (EMA) la pillola può provocare trombosi venosa in base alla dose e al tipo di estrogeno contenuto nella pillola.


8. Con ciclo mestruale irregolare si può prendere la pillola

Molte donne credono che se hanno un ciclo mestruale irregolare non possono prendere la pillola. Non c’è nulla di più falso: la pillola anzi regolarizza il ciclo e le donne che la usano sanno esattamente il giorno in cui avranno il flusso mestruale.


9. La pillola può provocare amenorrea ma non è pericolosa

È vero che la pillola anticoncezionale può provocare amenorrea ma questa non è affatto pericolosa. L’azione della pillola rende il rivestimento epiteliale dell’utero più sottile rispetto alle donne che non ne fanno uso, in tal modo il flusso mestruale risulta ridotto. In ogni caso quando la pillola provoca amenorrea non si corre alcun rischio, anzi si hanno benefici in termini di apporto di ferro.


10. In pre-menopausa si può prendere la pillola

C’è chi ha timore di prendere la pillola soprattutto nella fase di pre-menopausa. Non c’è nessuna controindicazione anzi la pillola funge da terapia preventiva al tumore all’ovaio proprio prima dei 60 anni.

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