News Musica
09 Novembre 2016
Il mondo della musica ha provato a svolgere un ruolo chiave nel corso delle elezioni presidenziali USA. La maggior parte degli artisti si è schierata dalla parte di Hillary Clinton, ma evidentemente il loro appoggio non ha funzionato. Donald Trump è stato eletto presidente e nel corso delle ultime ore sono arrivate le reazioni delle star che avevano preso posizione contro di lui. A cominciare proprio da Lady Gaga, che ha sostenuto Hillary sin dal primo momento ed ora si limita a «Dici una preghiera America».
say a prayer America
— #CountryOfKindness (@ladygaga) 9 novembre 2016
Lacrime e voglia di reagire invece per Katy Perry. La cantante incita a non rimanere a guardare: «Non rimaniamo fermi. Non piangiamoci addosso. Facciamo qualcosa. Non siamo una nazione che permetterà all'odio di guidarci».
Do not sit still. Do not weep. MOVE. We are not a nation that will let HATE lead us.
— KATY PERRY (@katyperry) 9 novembre 2016
I commenti sui risultati elettorali arrivano anche da Cher: «Il mondo non sarà più lo stesso. Sono dispiaciuta per i giovani. Trump non sarà mai più che una toilette».
Preoccupazione anche quella espressa da Kelly Clarkson: «Non sono mai stata tanto nervosa e spaventate in tutta la mia vita». Janelle Monae invece punta il dito contro gli elettori di Trump: «Vergognatevi adesso».
I have never been more nervous/scared in my life. #ElectionNight
— Kelly Clarkson (@kelly_clarkson) 9 novembre 2016
Ashamed of you right now. Ashamed.
— Janelle Monáe, Cindi (@JanelleMonae) 9 novembre 2016
Particolarmente tagliente il commento di India.Arie, come se le elezioni le avessero fornito un nuovo modo di guardare le cose: «Ho sempre pensato che la bontà fosse una cosa reale. Ora invece mi rendo conto di quello che davvero pensano le persone. E faccio fatica a digerirlo». Non necessita di molte spiegazioni la reazione, quasi rabbiosa, di Snoop Dogg che si lascia andare semplicemente a un'imprecazione. Prova a vederla, invece con ironia, Courtney Love. L'ex moglie di Kurt Cobain torna a parlare del famoso "muro con il Messico": «Ora avremo bisogno di un acquisto in massa di mattoni». E sugli scandali riguardanti Trump punta il dito anche John Legend: «Penso che l'America abbia deciso di staccare un assegno in supporto della Trump University». Bryan Adams invece punta sul risveglio difficile di molti americani colpiti come uno shock da quest'elezione. Il cantante ha postato un video di una serie di persone, decisamente poco allegre, mentre si avviano a prendere la metro.
I feel like America just sent in our tuition check for Trump University.
— John Legend (@johnlegend) 9 novembre 2016
Fuck. This shithttps://t.co/K1lBbphPXB pic.twitter.com/7aodSqIQD3
— Snoop Dogg (@SnoopDogg) 9 novembre 2016
I always thought goodness was true. tonight I realize HOW the Majority of our country REALLY thinks. I cant process https://t.co/7CnhaD46x2
— India.Arie (@indiaarie) 9 novembre 2016
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