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John Travolta: il balletto di Sanremo e le polemiche

L'attore, costretto a eseguire il ballo del qua qua, rifiuta di indossare il cappellino da papero. E non firma la liberatoria per le immagini

John Travolta è stato ospite della seconda serata del Festival di Sanremo. Inizialmente l'attore ha seguito un copione tradizionale.  Ha infatti parlato del suo amore per il cinema e rivelato di aver visto a 4 anni "La strada" di Fellini: “mi sono innamorato di Giulietta Masina, mio padre mi spiegò che muore perché le spezzano il cuore, da qual momento ho deciso che non avrei mai spezzato il cuore di nessuno". 

Poi però Travolta è stato invitato fuori dall'Ariston, per ballare il ballo del qua qua con Fiorello e Amadeus. E qui l'attore è apparso abbastanza imbarazzato: ha ballato, ma ha rifiutato con un'espressione eloquente il berretto da papero che avrebbe dovuto indossare. Sui social l'esibizione non è naturalmente passata inosservata e tante sono state le critiche per aver chiesto a una celebrità di Hollywood uno show così poco adatto.

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E non è tutto. Travolta si è rifiutato di firmare la liberatoria con la Rai per l'utilizzo di quelle immagini. Ad annunciarlo è stata  Eleonora Daniele durante il programma Storie Italiane, su Rai 1. E' partita anche la polemica sul cachet dell'attore, che secondo le voci oscillerebbe tra i 200.000 e i 500.000 euro. Ma, secondo le ultime indiscrezioni, al cachet andrebbe aggiunta una cifra notevole versata da un'azienda di scarpe sportive, di cui Travolta è testimonial. L'attore le indossava durante la sua serata al Festival e c'è chi parla già di pubblicità occulta.

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(foto Getty Images)

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