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Sting parla dell'intelligenza artificiale: Sarà una battaglia che tutti dovremo combattere!

L'artista ha aggiunto: dobbiamo difendere il nostro capitale umano contro l'intelligenza artificiale

Presto gli esseri umani e l'intelligenza artificiale entreranno in guerra nel mondo della musica, in particolare per quanto riguarda la scrittura delle canzoni. Ne è convinto Sting, che ha espresso i suoi timori intervistato dalla BBC.

Il cantautore britannico, per quanto spaventato, è tuttavia convinto che, nonostante il crescente utilizzo nell'industria musicale, l'intelligenza artificiale non potrà mai essere all'altezza delle capacità e del sentire umani.

"Le fondamenta della musica appartengono a noi, agli esseri umani – ha detto l’ex frontman dei Police - Sarà una battaglia che tutti dovremo combattere nel giro di un paio di anni: difendere il nostro capitale umano contro l'intelligenza artificiale".

L’artista settantunenne dice di non amare granché l’uso della tecnologia nelle creazioni artistiche, nella musica come nei film: "Mi annoio immediatamente quando vedo un'immagine generata al computer. Sarà lo stesso con l'intelligenza artificiale che fa musica… Forse potrebbe funzionare con la musica dance elettronica. Ma le canzoni esprimono delle emozioni, quindi non credo che quelle create dall’AI mi commuoveranno.”

Ultimamente l'intelligenza artificiale ha clonato la voce di artisti famosi per nuove canzoni. A febbraio, il dj David Guetta ha utilizzato la tecnologia per aggiungere la 'voce' di Eminem a una delle sue tracce, mentre un finto duetto tra Drake e The Weeknd è diventato virale ad aprile.

Inoltre, Spotify ha da poco inaugurato il suo AI DJ nel Regno Unito e in Irlanda. Questo sistema riconosce le abitudini di ascolto degli utenti e suggerisce loro nuove canzoni utilizzando l'intelligenza artificiale.

(Foto Getty Images)

 

 

 

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