Trump utilizza Rebel Rebel di Bowie. E il figlio dell'artista non ci sta

Donald Trump l'ha fatto ancora. Ha utilizzato senza permesso una hit di David Bowie prima di un suo discorso. E il figlio di Bowie, Duncan Jones, non l'ha preso affatto bene.

Questi i fatti: Trump, dopo il suo clamoroso arresto, ha tenuto un discorso per i suoi sostenitori. A introdurre le sue parole, "Rebel Rebel" di Bowie. Immediata la reazione di Duncan, che ha scritto sui social: "Sono abbastanza sicuro che questo st***zo continui a usare la musica di mio padre solo per infastidirmi personalmente. (Scherzo. Sono molto al di sotto del suo radar)"

Pretty sure this fucker keeps on using my dad’s music just to annoy me personally.
(Joke. I’m way below his radar.) https://t.co/8xwtvtECsv pic.twitter.com/vYFCAtrEAs

— Duncan Jones (@ManMadeMoon) April 5, 2023

Già lo scorso anno Trump aveva utilizzato "Heroes" per lanciare la sua campagna per le Presidenziali 2024. E Duncan aveva reagito così: "Sono abbastanza sicuro che lo stia facendo solo ora per provocarmi"

Pretty sure he's just doing that now to wind me up.

— Duncan Jones (@ManMadeMoon) November 16, 2022

 Questa colta, Duncan ha aggiunto: "Ci sono già passato, ha usato la stessa canzone 6 anni fa. Mi è stato detto che posso però fare ben poco".

Non è stato solo il figlio di Bowie ad alzare la voce per l'uso di canzoni non autorizzate fatto da Trump. Contro l'ex Presidente degli Stati Uniti si sono battuti anche Rihanna, i Queen e Adele. Hanno tutti protestato contro l'uso non autorizzato dei loro brani durante i discorsi di Trump.

(foto Getty Images)