L'intelligenza artificiale e la musica: ecco cosa sta accadendo
Esistono programmi che scrivono canzoni come le star più note. Ma non tutti apprezzano...
L'intelligenza artificiale si fa sempre più diffusa e trova applicazione anche nella musica. Il software di intelligenza artificiale Chat Gpt è capace di creare canzoni nello stile degli artisti più noti e ne è nata una polemica che ha avuto per protagonista Nick Cave.
L'artista dialoga con i suoi fan attraverso gli "Red Hand Files" di Nck Cave. Mark, da Christchurch (Nuova Zelanda) ha postato il testo di una canzone "nello stile di Nick Cave" prodotta da Chat Gpt. Dopo qualche giorno il cantante ha scritto di suo pugno che era "con tutto l'amore e il rispetto del mondo, questa canzone è una schifezza, una grottesca presa in giro di ciò che significa essere umani". Poi ha allargato il discorso, facendo alcune considerazioni su questa nuova tecnologia: "Non mi entusiasma. Capisco che Chat Gpt sia agli inizi, ma forse questo è l'orrore emergente dell'Intelligenza artificiale: che sarà per sempre agli inizi, poiché avrà sempre più strada da fare. Scrivere una buona canzone non è imitazione, o replica, è il contrario".
Vedremo come si svilupperà la faccenda.
Intanto, altri software, come Midjourney, invece del linguaggio usano le immagini e creano dipinti, video, illustrazioni e copertine dei dischi partendo da una breve descrizione scritta. Per esempio su YouTube è disponibile una versione particolare di "Space Oddity" e "Starman" di David Bowie in cui una AI ha trasformato in immagini le parole delle canzoni in questione.