03 Luglio 2022
Sting, 70 anni, ha parlato della sua esperienza di padre durante un'intervista con John Coleman per il Sunday Times. E anche il figlio Joe, 45 anni (figlio della prima moglie dell'artista, l'attrice Frances Tomelty), musicista come il celebre padre, ha parlato dei suoi ricordi d'infanzia.
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"Joe è nato nel novembre 1976" ha esordito Sting. "Io avevo 24 anni, facevo l'insegnante e sentivo che stava per chiudersi ogni mio sogno di diventare un musicista. Per molti aspetti Joe ha fatto sì che i miei sogni si realizzassero. Infatti capii che finché era un bebè era facilmente trasportabile e così andavo a Londra da Newcastle. Lo portavo alle prove con la band e nella carrozzella mettevo la batteria. E durante le prove mi fermavo per dargli la pappa".
Sting continua: "Con i Police abbiamo suonato in centinaia di concerti nei tardi Anni Settanta. Come insegnante, sapevo come intrattenere i giovani delinquenti, cosa non molto diversa dall'essere una rockstar... Ma non voglio dire che il nostro pubblico fosse composto da giovani delinquenti. Andy Summers era un papà, Stewart Copeland era sposato, eravamo davvero persone normali.... in quel periodo non ho visto molto Joe, ero sempre in tour... Non ho mai avuto l'ambizione di essere padre. Volevo essere un musicista di successo. Ma lavoravo, provvedevo ai bisogni della mia famiglia, pagavo per la loro istruzione, li nutrivo. Joe è un ragazzone, quindi l'ho nutrito bene. Sono stato un padre perfetto? No, si cerca sempre un equilibrio. Qualunque cosa tu faccia, sbagli. Quando il mio matrimonio (con l'attrice Frances Tomelty. n.d.r.) è fallito, è stata dura".
I ricordi continuano: "I mei genitori amavano la musica, mamma suonava il pianoforte, papà cantava ... così, l'idea di avere una discendenza musicale mi piaceva, è un modo molto nobile di guadagnarsi da vivere, non fai del male a nessuno e puoi fare tanti soldi. Joe mi guardava provare ma non l'ho mai forzato a suonare... Ricordo Joe da adolescente, quando provava con la sua band. E pensavo: sì, mio figlio ha la voce, l'abilità, può farcela. Vedere tuo figlio suonare è un'esperienza strana: riconosci il tuo DNA, qualcosa che ha preso da te".
Lo Sting in veste di papà prosegue: "L'unico consiglio che do' ai miei figli è che fare arte è già di per sé una ricompensa, indipendentemente da quanti album si vendono. Joe mi dice che per me è facile parlare così, ma dico la verità. E' difficile per lui vivere nella mia ombra, ma mio padre non mi ha mai aiutato. Era un lattaio. Non voglio aiutare troppo Joe. Non devi togliere ai tuoi figli il motore dell'ambizione dando loro tutto. Non sono cresciuti nella bambagia, lavorano duro e io sono fiero di loro".
Anche Joe ha parlato della sua infanzia: "Nei primi tempi non ero consapevole della celebrità di papà. Ricordo che un giorno venne a scuola a prendermi e io gli chiesi perché tutti volessero un autografo da lui. Da bambini sembra da sfigati percorrere le orme dei genitori, la sola idea mi inorridiva. A otto anni ho iniziato ad andare in tour con papà in estate. Adoravo il lavoro dello staff tecnico".
Joe parla anche dei privilegi goduti, tra luci e ombre: "In classe gli insegnanti mi guardavano in modo diverso a causa del lavoro di papà... non facevano troppo pesare i miei errori, perché non volevano essere duri con me, perché papà pagava la retta della scuola ed era tanto celebre. Ma questo non ti aiuta nella vita... Ero consapevole dei miei privilegi, a volte dovevo venirci a patti. Mi arrabbiavo quando papà era attaccato dalla stampa, leggevo i giornali e pensavo 'bastardi, guardate cosa state facendo, avete detto queste cose su papà...".
C'è tempo anche per un paio di battute. Sting dice del figlio: "mi batte sempre a Scarabeo". Joe dice del padre: "non riesci mai a coglierlo di sorpresa. Potrei saltar giù da un aeroplano e atterrare al suo tavolo da pranzo e lui mi direbbe a malapena ciao".
Sting è padre di sei figli: Joseph Sumner (nato nel 1976), Kate (1982), nati dal matrimonio con Frances Tomelty; Brigitte Micheal (1984), attrice, Jake (1985), Eliot Paulina (1990), cantautrice, e Giacomo Luke (1995) nati dal matrimonio con Trudie Styler.
(Nella foto Getty Images, da sinistra a destra, Trudie Styler, Giacomo Luke Sumner, Sting, Joe Sumner, Fuschia Sumner e Mickey Sumner)
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