4 luglio 2003: scompare Barry White
La sua inconfondibile voce baritonale ha contribuito a far innamorare milioni di coppie grazie ai suoi brani di successo come “You Are the First, the Last, My Everything”
Il 4 luglio 2003 moriva Barry White e con lui se ne andava un pezzo di musica pop. Uomo dall’immensa mole e dall’inconfondibile voce baritonale, Barry White è stato una vera e propria icona della disco music e delle canzoni d’amore e arrivò al successo planetario nel 1974 con “You Are the First, the Last, My Everything”.
Grazie alla sua voce unica e sensuale White riuscì a vendere circa 100 milioni di dischi in tutto il mondo e ancora oggi in numerose radio i suoi brani continuano a riecheggiare immortali.
Prima di lanciarsi nel mondo della musica, White ebbe numerosi guai con la legge: da minorenne venne arrestato per furto di auto, rissa e possesso di armi da fuoco. Dopo quella terribile esperienza il giovane White decise che la malavita non faceva per lui e così diede un taglio netto con il passato e cambiò completamente vita.
Il cantante di Galveston riuscì nell’impresa di creare un genere, complice la sua mole e la sua voce, rimanendo così scolpito nella storia della musica grazie a brani come “I’m Gonna Love You just a Little More, Baby”, “Just the Way You are”, “Let the Music Play”, “Never, Never Gonna Give You Up” e tantissimi altri.
Ci sono alcune curiosità legate a queste canzoni: pensate che Barry White non era affatto convinto di cantare “I’m Gonna Love You just a Little More, Baby”, uno dei suoi maggiori successi, mentre l’autore di “You Are the First, the Last, My Everything” era in cerca di un artista in grado di cantare e valorizzare il suo brano da oltre 20 anni. Pare che la lunga attesa alla fine abbia ripagato!
(foto Getty Images)