Lustrini, parrucche e gelosie: la vera storia di un classico della musica

Quattro star in competizione, un film di successo e una canzone dirompente: ecco la vera storia di "Lady Marmalade"

13 Aprile 2021

Lustrini, parrucche e gelosie: la vera storia di un classico della musica

All'inizio degli Anni Duemila, un film romantico e ricco di splendida musica e quattro cantanti giovani, belle, brave e desiderose di successo segnarono con il loro exploit la scena dello spettacolo internazionale. 

Il film era "Moulin Rouge", di Baz Luhrmann, interpretato da Nicole Kidman e Ewan McGregor (e con una eccezionale versione di "Roxanne" dei Police). Le quattro cantanti rispondevano ai nomi di Christina Aguilera, P!nk, Mya e Lil'Kim. A loro fu affidata la nuova versione di una canzone delle Labelle, "Lady Marmalade", che avrebbe fatto parte della colonna sonora della pellicola.

L'idea era stata del produttore Ron Fair, che voleva dar vita a una vera e propria hit (aveva già prodotto la colonna sonora di "Pretty Woman") e aveva incaricato Missy Elliott di far da produttrice alla nuova versione di "Lady Marmalade".

L'operazione fu un successo: "Lady Marmalade" conquistò il primo posto delle classifiche per 5 settimane consecutive e vinse il premio come Video of the Year agli MTV Video Music Awards e il Grammy come Best Pop Collaboration. Ma la lavorazione fu alquanto tumultuosa. Perché tra lustrini, parrucche, reggicalze e frustini, l'atmosfera tra le quattro giovani artiste chiamate a cantare il brano era di bollente rivalità . Tutte desiderose di successo, tutte ricche di talento e anche di un certo carattere pepato.

La prima a far parte del progetto fu Mya, vennero poi Christina Aguilera, Lil’ Kim e P!nk, allora la meno nota di tutte. E pare che ci siano state davvero scintille, come ricorda la coreografa Tina Landon: «Tra Christina e P!nk c’era più tensione che fra le altre». P!nk addirittura sosteneva che l'Aguilera avesse provato a picchiarla in un club (da parte sua, Christina ha negato, dicendo  «Non proverei mai a fare a botte con lei, mi farebbe il c**o»).

P!nk è tornata su quel clima di accesa rivalità, raccontando, in una puntata del programma televisivo Behind the Music, che la colpa fosse stata del produttore Fair, quando si era presentato in studio: «Non ha salutato nessuno, ha solo chiesto: “Qual è la parte più alta? E quella più difficile da cantare? Quella è di Christina”». E P!nk ricorda di aver ribattuto: «Mi sono alzata e ho detto: “Salve, come sta? Grazie per essersi presentato. Io sono P!nk. Lei non canterà quella parte, credo che è di questo che dovremmo parlare in questo incontro”». La parte in questione però tocco naturalmente a Christina Aguilera.

Anche il regista del video accrebbe le tensioni, perché voleva che tutte le cantanti guardassero anche la parte delle colleghe. E l'Aguilera ha ricordato (in una puntata del programma Watch What Happens Live): «P!ink ridacchiava mentre guardava la mia parte... all’epoca faceva così, ora è una persona diversa» e ha anche aggiunto, parlando a W Magazine, che il clima era davvero sopra le righe: «Non c’era solo un elemento over the top, ma tutto, dal trucco alle piume, era come esagerare con le decorazioni di una torta».

Le quattro artiste si ritrovarono nuovamente insieme a cantare "Lady Marmalade" solo due volte: agli MTV Movie Award e poi con Patti LaBelle ai Grammy Award del 2002. Avere l'artista che aveva cantato la versione originale del brano placò gli animi. La LaBelle si presentò con una borsetta che conteneva solo salsa piccante e make up. E ha dichiarato:  «Mi trattavano come una regina. Erano felici di essere con Patti LaBelle e io ero felice di stare con loro. Mentre facevamo la canzone, è arrivato il mio turno di scendere le scale. Avevo un abito rosso di chiffon che si è incastrato nella ringhiera. P!nk, se non sbaglio, l’ha afferrato fingendo che fosse parte dello show».

(Foto Getty Images)

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