Auguri a Andy Taylor, il Duran ribelle

E' stata l'anima inquieta dei Duran Duran, sospeso tra synth pop e rock. Ma i fan non hanno mai smesso di amarlo

16 Febbraio 2025

Auguri a Andy Taylor, il Duran ribelle

Andy Taylor è nato il 16 febbraio 1961 a Cullercoats, nella contea del Tyne and Wear. Si capisce subito che il suo paesino d'origine (poco più di 9.000 abitanti) gli va stretto. Innamorato della musica, già a 11 anni suona e a 16 è produttore. In questo periodo lascia la scuola per seguire la sua carriera musicale e si esibisce in Inghilterra e in Europa. 

Nel 1980 la sua strada incontra quella dei Duran Duran. E sarà un sodalizio bello e importante, che durerà cinque anni. Non solo musica, comunque. Andy sposa anche Tracey Wilson, nel team delle hair stylist della band (e non c'è bisogno di ricordare quanto le pettinature fossero importanti negli Anni 80), da cui avrà quattro figli, e apre un  wine bar che battezza Rio, come la hit del gruppo.

Ma tutto questo non gli basta. Andy vuole esplorare nuovi territori. Così dà vita ai Power Station, con  John Taylor, al batterista degli Chic Tony Thompson e al cantante Robert Palmer.

La relazione con i Duran Duran è intermittente: Andy registra con il gruppo "A View to a Kill", tratto dalla colonna sonora del film "Agente 007 - Bersaglio mobile", ma poi abbandona le registrazioni dell'album "Notorious".

Negli anni successivi passa dai Power Station ai Duran (per il disco "Astronaut"), fino al 2006, quando un comunicato sul sito dei Duran Duran sancisce il loro definitivo addio.

Una vicenda appassionata e ricca di colpi di scena, che Andy ha anche raccontato nella sua autobiografia, intitolata "Wild Boys" (e come altro avrebbe potuto chiamarla?). Che, a dire il vero, ha lasciato purtroppo l'amaro in bocca ai compagni di un tempo.

(Foto Getty Images)

 

 

 

 

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