Sting ha ingaggiato il famoso enologo Riccardo Cotarella per curare la produzione del suo vino

Il numero uno degli enologi italiani si occuperà di rendere grande l'azienda agricola del cantante sulle colline fiorentine.

27 Agosto 2020

Sting ha ingaggiato il famoso enologo Riccardo Cotarella per curare la produzione del suo vino

La tenuta cinquecentesca Il Palagio di Figline è una splendida villa su un terreno di 350 ettari, sulle colline a sud di Firenze. È famosa perché è il luogo scelto da Sting per coltivare i suoi vigneti e uliveti. Appartenuta al Duca Simone Vincenzo Velluti Zati di San Clemente, è stata acquistata nel 1997 dal cantante che, affascinato dalla Toscana, risiede spesso insieme alla moglie Trudie Styler, nella casa privata della tenuta.

Sting ha ingaggiato il famoso enologo italiano Riccardo Cotarella per curare la produzione dei vigneti e la qualità del vino della tenuta. Cotarella, 72 anni, di Orvieto, è tra i più affermati enologi italiani, presidente di Assoenologi e co-presidente mondiale della Union Internationale des Enologues, un vero maestro quindi nell'ambito della viticoltura. Così ha commentato l'esperto: "Trudie e Sting mi hanno chiesto di far grande Il Palagio e io sto cercando di aiutarli a raggiungere il loro obiettivo. Faremo grandi vini insieme". Lo stesso cantante negli ultimi anni, ha seguito sempre più da vicino la promozione della sua produzione agricola e ha partecipato a diverse manifestazioni dedicate all'enologia.

L’azienda agricola Il Palagio attualmente possiede uliveti e vigneti, dai quali si ricavano olio e vino prodotti con metodi biologici. Alcune delle etichette di pregio nate dalle uve di Sting sono dedicate alle canzoni più famose dell’ex Police, come Message in a Bottle, Sister Moon e When We Dance

(Credits: Getty Images)

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