Ed Sheeran, in fondo al tunnel c’è sempre la luce dell’amore

Fama e buio sono spesso compagne di viaggio. Vissuta sotto la luce dei riflettori, l’esistenza di ogni artista nasconde inevitabilmente un lato privato e inaccessibile. Violarlo e scoperchiare un mondo sommerso è una scelta arbitraria e coraggiosa che Ed Sheeran ha deciso di compiere negli ultimi tempi. Il 29enne cantautore e polistrumentista britannico, divenuto una star internazionale con la pubblicazione dell’album "X" nel 2014, si è raccontato recentemente parlando delle sue fragilità e di come l’amore l’abbia salvato dal baratro.

In procinto di diventare padre per la prima volta, Sheeran ha individuato nell’anno del tour promozionale di "X" il momento più basso della sua esistenza. Gli stati d’ansia lo avevano, infatti, condotto a continue abbuffate e a cedere all’alcol durante i viaggi per spostarsi da una tappa all’altra, conducendolo sull’orlo del precipizio. Un abisso che, come da lui stesso spiegato alla Hay House Chasing the Present Summit, lo ha portato a bere tutta la notte, dormire in autobus sotto gli stadi in cui doveva esibirsi, e ricominciare a bere subito dopo lo spettacolo, fino ad arrivare al punto di non vedere la luce del sole per quattro mesi consecutivi.

A distanza di anni, una profonda analisi e una sana dose di consapevolezza lo hanno portato a rintracciare in quello il punto più basso della sua vita. Uno sprofondo dal quale è riemerso grazie all’influenza di Elton John e all’amore di Cherry Seaborn, sua moglie da due anni. L’uscita dal tunnel è stata incoraggiata da una serie di piccole cose, quasi per osmosi: alimentazione, attività fisica, stile di vita. Tanti piccoli modi per riprendersi la vita e tornar a riveder le stelle.

(Foto Getty Images)