Brian May lancia l'avviso: non mangiate carne, scatena epidemie

Il chitarrista dei Queen invita a non mangiare carne, indicata da alcuni come causa scatenante del virus. E Paul McCartney aggiunge: mangiare pipistrelli è abitudine da Medioevo!

16 Aprile 2020

Brian May: “La pandemia ci farà smettere di mangiare carne”

Il Coronavirus e la sua ipotetica origine nei mercati di animali vivi di Wuhan sta facendo molto discutere e, secondo alcune persone, la pandemia sarebbe l’ennesima prova per la quale l’uomo dovrebbe smettere di nutrirsi di carne.

Ne è convinto anche Brian May: il chitarrista dei Queen da tre mesi si è convertito al veganesimo ed è convinto che sarà proprio l’alimentazione vegana il futuro dell’umanità. Ne ha parlato in un’intervista per NME: “Questa pandemia sembra provenire da persone che mangiano animali – ha detto - sta diventando sempre più noto che mangiare animali non è la cosa migliore per la nostra salute”.

Il musicista ha poi motivato la sua scelta di passare a un regime alimentare esclusivamente vegetale: “Sono diventato vegano da tre mesi e per me è stato un esperimento, perché da molto tempo sono un attivista animalista, ma continuavo a mangiare carne di tanto in tanto – ha spiegato - diventare vegano è stata solo una mia decisione e non ho predicato a riguardo, ma ora abbiamo visto che gli effetti del mangiare animali ci hanno messo in ginocchio. Ecco perché penso che sia ora di riesaminare il nostro mondo e di fare in modo di non abusare delle altre specie”.

Prima di Brian May, un’altra star della musica si è scagliato contro i mercati degli animali, chiedendone la chiusura: stiamo parlando di Paul McCartney, il quale ha definito i cosiddetti wet market come “medievali”. “È una questione molto seria – ha detto in un’intervista per SiriusXM – ed è arrivato il momento di intervenire per risolverla”.

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