Giorgio Armani rivela cos'è la vera eleganza

Il grande stilista si racconta e parla del suo esordio, del suo stile di vita e del futuro

22 Gennaio 2024

Giorgio Armani rivela cos'è la vera eleganza

Giorgio Armani si è raccontato in una lunga, profonda intervista rilasciata al magazine Vanity Fair.

Il grande stilista ha ricordato la sua prima collezione, nel 1975: "La presentazione era nell’albergo Palace a Milano. Mi ricordo che stampavamo i tessuti con le fantasie appoggiandoci sopra i pennarelli. Le cose erano molto povere, devo essere sincero. Non andò bene, è vero. Però successe una cosa che mi fece molto felice: alla chiusura dello show, il mio socio Sergio Galeotti mi suggerì di azzardare come colonna sonora le canzoni degli Inti-Illimani. Disse: “Vedi, poiché la collezione va così così, meglio azzardare”. Con quelle musiche di sottofondo, decisi di vestire le ragazze con garze colorate e foulard in testa. Fu un bellissimo finale che salvò la situazione".

Armani ha parlato della sua infanzia (era "timidissimo") e delle qualità ereditate dalla madre, il rigore e il gusto per l’essenziale ("due cose che andavano di pari passo con la situazione economica della mia famiglia di allora. Non avevamo soldi, quindi gioco forza quella necessità diventò un’attitudine"). 

Lo stilista ha spiegato che "puoi realizzare quello che hai in testa anche con un vestito. L’abito ti aiuta a personalizzarti, a essere più sincero con te stesso" e che l'eleganza consiste nello sguardo: "Se metti nel tuo sguardo quello che hai in testa, se ci metti dentro quello che vorresti vedere negli altri, allora sei pronto per essere elegante".

C'è stato spazio per ricordare anche le celebrità più interessanti con cui ha lavorato o che ha incontrato, tra cui "L’architetto Tadao Ando, un genio piacevolissimo. Sophia Loren, una donna profondamente ironica. In pubblico si atteggia da gran diva, ma in privato sa ridere di sé e del suo personaggio. Quando l’ho rivista a Venezia, a settembre dell’anno scorso, mi ha stupito il suo viso: ma come fai, le ho detto, che hai la mia età! Ho incontrato tante persone e, vede, il mio è un mondo in cui è difficile incontrarsi davvero. Però un’altra che voglio ricordare è Tina Turner, una donna deliziosa che poteva approfittare della sua fama per andare da qualche altro stilista, invece continuò a collaborare con me".

Lo stilista ha confermato che lascerà la sua azienda a una fondazione "con una parte della mia famiglia e qualche elemento esterno. È stato un processo naturale. Nella mia vita, non mi sono mai posto il problema di dire ora faccio questo così domani ottengo quello. Sono sempre andato avanti facendo quello che amo e quello che ritengo vada fatto in quel momento storico preciso. Nella moda, nei rapporti, io vado sempre avanti".

Armani ha poi confessato che a farlo arrabbiare è "la supponenza" e che la cosa più importante che ha imparato è "che devi fare di testa tua. Che non devi ascoltare".

(Foto Getty Images)  

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