Come fare il bucato risparmiando
8 consigli utili per risparmiare tempo e denaro
Uno tra gli elettrodomestici più utilizzati in casa è la lavatrice ed è per questo motivo che è importante sapere come utilizzarla al meglio in modo da ridurre al minimo gli sprechi di energia e risparmiare sui costi in bolletta. Ecco alcuni consigli per evitare sprechi e risparmiare tempo e denaro.
1. Utilizzate la lavatrice sempre a carico quasi pieno, scegliete accuratamente il giusto programma di lavaggio (il programma di mezzo lavaggio non dimezza i consumi, li riduce solo del 20%) e dosare con attenzione il detersivo.
2. Preferite le basse temperature. Salvo casi particolari, lavare a 90°C e inutile e comporta, oltre al deterioramento dei capi, un consumo elettrico anche 5 volte maggiore rispetto a un ciclo a temperature inferiori. 40 o 60 gradi sono più che sufficienti per renderci efficaci i detersivi in commercio.
3. Non aspettate troppo tempo per lavare gli indumenti sporchi. Macchie come, ad esempio, quelle di fango prima si lavano e prima si tolgono.
4. I detersivi alla spina sono una valida soluzione in quanto contribuiscono a ridurre gli imballaggi e i rifiuti. E per le macchie difficili, provate con i rimedi naturali e fai-da-te.
5. Ricordate che un bucato tradizionale fatto con sapone di Marsiglia e olio di gomito non rappresenta una pratica impossibile da affrontare. Sono capi che si lavano e asciugano velocemente. Inoltre non richiedono di essere stirati, un po’ più faticoso è vero, ma decisamente più salutare per l’ambiente.
6. Se usate i detersivi in commercio, usate la quantità indicata sulla confezione, specie per quelli concentrati: abbiamo tutti la tendenza a usare più detergente di quello che serve effettivamente.
7. Se la vostra lavatrice svolge anche l’azione di asciugatura, non fatene uso se il tempo atmosferico è favorevole e potete appendere la biancheria all’aperto.
8. ll momento migliore per fare il bucato e far funzionare la lavatrice è la notte: consente di risparmiare (se non si ha la tariffa bioraria) e, soprattutto, di alleggerire il già alto carico elettrico diurno a beneficio dell’ambiente.