Harry e Meghan nei pasticci a causa dei soldi spesi per restaurare Frogmore Cottage

Anniversario di nozze amaro per i Sussex. Che dovranno restituire ai contribuenti britannici 20mila euro al mese per 11 anni. Ed è già polemica

19 Maggio 2020

Harry e Meghan. I soldi spesi per Frogmore Cottage saranno restituiti a rate

Era il 19 maggio del 2018 quando il Principe Harry e Meghan si sposavano, facendo sognare il mondo, tra foto, fiori e sorrisi.

Adesso, a due anni di distanza da quei momenti felici, la coppia è nei pasticci. A causa della sua dimora britannica, Frogmore Cottage. Che i costi della sua ristrutturazione dovessero essere restituiti ai contribuenti britannici era cosa nota da tempo. E pare che ora i duchi di Sussex abbiano trovato un accordo piuttosto conveniente.

Per sistemare la villa di Windsor il principe Harry e Meghan Markle avevano speso oltre 2,5 milioni, pagati con i soldi pubblici. Ma la coppia, di fatto, ha vissuto in quella casa solo per pochi mesi prima di dimettersi da membri senior della famiglia reale e trasferirsi in America.

E ora che i duchi si sono stabiliti a Los Angeles, è arrivato il momento di affrontare la spinosa questione del rimborso che, a quanto pare, sarà gestita come aveva ipotizzato già qualche mese fa il Mirror, ovvero "a rate" e senza costi aggiuntivi. Secondo il tabloid, infatti, Harry e Meghan dovranno versare circa 20mila euro al mese per i prossimi undici anni. In questo modo potranno anche mantenere la proprietà della villa, che verrà utilizzata come base a Londra ogni volta che torneranno.

Ovviamente non sono mancate le polemiche su questo accordo. Secondo molti, primo tra tutti Graham Smith del gruppo Republic, i duchi di Sussex sarebbero ancora abbastanza ricchi da poter rimborsare la cifra ai contribuenti in un'unica soluzione. Cosa che sarebbe molto gradita soprattutto in questo momento di emergenza.

(Credits photo: Getty)

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