12 Novembre 2019
Il brodo di carne è un alimento nutriente ricco di proprietà benefiche ed ora anche oltreoceano stanno scoprendo tutta la sua bontà. Kellyann Petrucci, nutrizionista che annovera tra i suoi clienti personaggi del calibro di Kobe Bryant, Salma Hayek e Gwyneth Paltrow, ha pubblicato il libro “La dieta del brodo”, che da qualche giorno è stata pubblicata anche nel nostro Paese.
Nel volume sono descritti tutti i passaggi necessari per seguire una dieta sana ed equilibrata a base di brodo di carne: per farla sono necessari 21 giorni ed è indicata per tutti, anche per chi non riesce a ritagliarsi un po' di tempo per fermarsi e mangiare con calma.
Secondo la Petrucci il brodo di carne è ricco e nutriente e riesce a ridurre le infiammazioni e a calmare la fame. Secondo il suo programma bisogna fare due giorni alla settimana di piccoli digiuni in cui si può mangiare solo brodo, seguiti da cinque giorni durante i quali si assumono alimenti che contengono poco zucchero. In tal modo la nutrizionista sostiene che si possono eliminare tutte le tossine in eccesso, ristabilire la salute intestinale, bilanciare gli ormoni e perdere i chili di troppo. «Il brodo di carne non è un solo un brodo, è guarigione concentrata. Quando combinerete il potere dei mini digiuni al brodo di carne con una dieta principale di cibi che bruciano grassi, perderete chili uno dopo l’altro» afferma.
Se siete curiosi di capire come funziona questa dieta abbiamo riassunto i suoi principali passaggi in 5 punti:
1. Il programma quotidiano
Per 2 giorni a settimana (non consecutivi) è necessario fare mini-digiuni mangiando solo brodo di carne, da consumare fino a 5-6 tazze al dì; è permesso anche un piccolo spuntino la sera. Gli altri 5 giorni della settimana bisogna mangiare cibi antinfiammatori secondo questo schema: a colazione assumere una porzione di grassi, proteine e frutta; a pranzo e cena una di proteine e grassi e 2 di verdure.
2. I mini-digiuni
Non devono essere sempre i soliti giorni della settimana, l’importante è che siano intervallati da 1 o 2 giorni di normale alimentazione. Ad esempio lunedì e mercoledì oppure lunedì e giovedì. In questi giorni si può bere fino a 5-6 tazze al giorno di brodo e la sera intorno alle 19 si può fare uno spuntino leggero.
3. Gli spuntini durante i digiuni
Gli spuntini della sera durante i giorni di mini-digiuno devono contenere una dose di proteine, una di grassi e una di verdure. Esempio: 100 grammi di petto di pollo con broccoli al vapore oppure 2 uova strapazzate con spinaci.
4. Cibi da eliminare
Per i 21 giorni della dieta del brodo bisogna mettere al bando i cereali di ogni tipo, i grassi raffinati, i dolcificanti, gli zuccheri, la soia, le carni lavorate, i cibi in scatola, le patate, i legumi e i derivati del latte.
5. Cibi da inserire nella dieta dei 21 giorni
Sì a verdure, spezie, frutta, carne e pesce fresco. Per i grassi ok a olio extra vergine di oliva, latte e olio di cocco, frutta secca, burro chiarificato. Inoltre sono permessi alimenti fermentati come i sottaceti e il kefir di cocco.
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