Giornata Mondiale della Poesia: ecco le più belle sulla primavera
Il 21 marzo si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia. Un giorno speciale, istituito dall'UNESCO nel 1999, per celebrare la creatività in tutte le sue forme
Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia. A volere questa giornata è stata l’UNESCO nel 1999. La Giornata è stata creata per riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, vi segnaliamo alcuni versi di autori celebri, dedicati alla primavera, che quest'anno ha avuto inizio il 20 marzo
Mi adagio nel mattino, Sandro Penna
Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio o pure nasco.
Sono nata il 21 a primavera, Alda Merini
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Primavera, Cesare Pavese
Sarà un volto chiaro.
S’apriranno le strade
sui colli di pini
e di pietra…
I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come
donne divertite: le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera, Pablo Neruda
Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera, Mohandas Karmchand Gandhi