26 Settembre 2017
Le nostre abitudini alimentari stanno lentamente cambiando, colpa delle risorse limitate della Terra, dell’inquinamento, del problema della sovrappopolazione e dei costi per produrre cibo di qualità per tutti. E così dopo l’arrivo in commercio anche in Europa degli insetti è la volta della carne sintetica. Già perché il costo di produzione della carne in vitro è diminuito notevolmente e a breve si potrebbe assistere ad una sua commercializzazione. Le ricerche sul tema sono ormai continue da diversi anni e nel 2015 c’è stata una netta impennata dei progetti sulla carne sintetica, chiari segnali che entro poco tempo si arriverà alla commercializzazione del prodotto.
Se all’inizio era il prezzo il problema (realizzare un chilo di carne in vitro nel 2013 costava circa 620mila euro), oggi invece questo ostacolo è stato abbattuto e per ogni chilo prodotto si spendono circa 20 euro. Prezzi competitivi insomma e molte aziende hanno fiutato l’affare e si stanno lanciando in progetti con ingenti investimenti sulla produzione in larga scala di carne in vitro.
Produrre carne sintetica sarebbe un grande vantaggio ambientale, non si sfrutterebbero più né gli animali, né l’acqua, né i pascoli, ma solo laboratori. Come afferma Hanna Tuomisto, agronoma della London School of Hygiene and Tropical Medicine, se la carne in vitro dovesse essere commercializzata si potrebbe arrivare ad una diminuzione di abuso del suolo del 99%, mentre le emissioni di gas serra prodotte dagli allevamenti scenderebbero di più del 90%. Si tratterebbe, in altre parole, di una vera e propria “cura” per il nostro Pianeta, ormai sempre più fiaccato dall’inquinamento e dal riscaldamento globale.
Non tutti però sono d’accordo sull’arrivo in commercio della carne in vitro, soprattutto sui suoi effetti ecologici: Carolyn Mattick della Arizona State University infatti, ha affermato che molto dipende da quali sostanze nutrienti verranno utilizzate per alimentare le cellule staminali da cui si genera la carne sintetica. L’esperta ha puntato il dito in particolare sull’utilizzo del glucosio che potrebbe portare a produrre più anidride carbonica rispetto ai normali allevamenti.
Con tutta probabilità però il futuro dell’alimentazione vedrà sulle nostre tavole anche la carne sintetica. Oggi siamo circa 8 miliardi di persone e il sistema alimentare mondiale non gode di buona salute. In Occidente sono tanti gli sprechi mentre nei paesi in via di sviluppo la fame è ancora uno dei problemi più importanti da risolvere.
Photo credit: Facebook
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