Svezia: dal prossimo anno il festival musicale sarà vietato agli uomini?

Qualche giorno fa è stato dato l’annuncio che il Bråvalla, noto festival musicale svedese, nel 2018 non si svolgerà in quanto nell’ultima edizione, tenutasi dal 28 giugno al 1 luglio, sono stati denunciati 4 stupri e 23 aggressioni sessuali. Purtroppo si tratta di un terribile déjà vu in quanto anche l’edizione del 2016 aveva fatto registrare 5 stupri e 12 aggressioni sessuali. Insomma nonostante l’impegno delle amministrazioni locali e della polizia, che quest’anno è stata molto più massiccia, non si è riusciti ad arginare i reati.

Numeri da brivido che hanno costretto gli organizzatori, subito dopo la chiusura della kermesse 2017, a dire addio al festival per il prossimo anno. E dire che, a livello di presenze e line up, il Bråvalla è stato sempre di primo piano, nonostante si tratti di un festival molto “giovane” visto che è nato nel 2013. Quest’anno si sono esibiti, tra i tanti, i Linkin Park, i System of a Down, The Chainsmokers, i Gogol Bordello, i Dark Funeral e i Mastodon.

Per tentare di smorzare le polemiche che inevitabilmente si sono levate l’attrice comica Emma Kynckare, un po’ per provocazione un po’ seriamente, ha proposto una bizzarra soluzione: organizzare un Bråvalla riservato esclusivamente ad un pubblico femminile. L’idea della donna viene da un escamotage utilizzato al festival di Glastonbury del 2016, dove gli organizzatori, per evitare problemi di sicurezza, avevano creato un’area riservata appositamente alle donne. “Perché non farlo anche al Bråvalla o, meglio, perché non rendere il Bråvalla un festival musicale riservato alle donne?”

Che la proposta possa essere ascoltata oppure si tratterà solo di un’idea lanciata e subito dimenticata?