28 Giugno 2017
L’ideale di bellezza è in parte ancora soggetto ad una serie di stereotipi: quelli relativi alla forma fisica, ai tratti del viso ed anche al colore della pelle. Sembra assurdo che ancora oggi la carnagione possa essere una discriminante per valutare la bellezza. Fortunatamente sono stati fatti molti passi in avanti da questo punto di vista, al fine di contribuire al superamento delle discriminazioni razziali. E non parliamo solo di grandi lotte, ma anche quelle di ognuno di noi e di chi vive in prima persona il disagio derivante dal sentirsi diverso. È il caso di Nyakim Gatwech, una modella 24enne del Sud Sudan che si è guadagnata, grazie alla sua carnagione, scurissima, il soprannome di The Queen of Dark. La ragazza ha deciso di fare del proprio mestiere un modo per sensibilizzare gli utenti sul tema della discriminazione della sua popolazione. D’altronde nel Sudan vi è una forte differenza tra gli arabi da una parte, che hanno una carnagione più chiara e dagli altri, che possiedono una pelle molto scura.
“Quando ero piccola i miei amici scherzavano sul colore della mia pelle”- scrive Nyakim - “Dicevano che di notte non mi vedevano e che per farmi trovare dovevo sorridere”.
Su Instagram la modella pubblica le sue bellissime foto, non dimenticando il potere della comunicazione, così ogni suo scatto veicola un messaggio positivo, di integrazione e di motivazione per tutte quelle donne che si sentono a disagio per via della loro carnagione.
Per Nyakim il colore della sua pelle è motivo di orgoglio oltre che di riconoscimento. “La mia pelle assorbe i raggi del sole e i miei capelli sfidano la gravità. Ora non puoi dirmi che io non sia magica!“, scrive sui social. Come darle torto?
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