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Un piatto di buona pasta? Dev'essere così!

Le 8 regole per capire se un piatto di pasta è davvero a regola d'arte!

Un piatto di buona pasta? Dev'essere così!

Pasta, che passione! A patto che sia cucinata a regola d'arte. Ecco le 8 regole da osservare per una pastasciutta perfetta. Da una ricerca Doxa per Adepi, Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane.

Osservate la pasta quando è cruda

La pasta, da cruda, deve essere di un colore omogeneo, priva di puntini scuri o chiari e di striature. Quando si spezza, deve emettere un suono secco.

Osservate l'acqua di cottura

Più l'acqua è limpida, più la pasta è buona, meno rilascia l'amido e più tiene la cottura.

Osservate se mantiene elasticità e forma

Una pasta di buona qualità non si gonfia e non si ammassa.

Osservate se rimane omogenea dopo la cottura

Se alcuni punti sono più cotti e altri meno, la pasta è di scarsa qualità.

Osservate se si sbriciola durante la cottura

Pezzi di pasta non integri o saldati insieme sono sintomo di bassa qualità.

Osservate se è "nervosa"

Il nervo della pasta riguarda la sua elasticità al taglio. Se non si rompe facilmente, allora è di buona qualità.

Osservate com'è quando la cuocete troppo

Sottoponete la pasta a una cottura più lunga (due o tre minuti) e valutate quanto sia ancora rimasta elastica.

Osservate per quanto tempo si mantiene appetitosa nel piatto

Anche se a malincuore, abbandonate la pasta nel piatto per cinque minuti e valutate se è proprio diventata immangiabile o se è ancora commestibile.

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